17 Giugno 2024
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Accadde oggi: la morte di John Charles, il “Gigante buono” della Juventus

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John Charles, il Gigante buono con la maglia della Juventus

Per la rubrica “Accadde oggi” ricordiamo la morte di un calciatore che è stato ed è parte della storia della Juventus: John Charles avvenuta il 21 Febbraio del 2004. Raccontiamo un po’ la sua storia. Charles è stato un calciatore gallese di ruolo attaccante nato a Swansea. Crebbe nei Leeds United esordendo all’età di 17 anni e realizzando ben 150 gol in otto anni dal 1948 al 1957, anno in cui passò alla Juventus. A trattare di persona il trasferimento fu Gigi Peronace e la squadra bianconera dovette sborsare ben 65’000 sterline per acquistare Charles. Sul finire degli anni cinquanta sarà proprio il calciatore gallese a formare insieme ad Omàr Sivori e Boniperti un vero e proprio “trio magico”. Inizialmente questo trio fu chiamato “trio d’assi”. Boniperti, Charles e Sivori furono artefici dei tre scudetti della Juventus, tra cui quello della stagione 1957-58 definito quello “della prima stella” per il primato nell’albo d’oro della competizione. Fu definita, quella Juventus, come una delle formazioni più forti della storia del club al pari della Juve del Quinquennio d’oro degli anni 30 e della Juventus di Trapattoni del decennio 1970-1980. Tornando a Charles, il suo impatto con la Juventus fu immediato. Alla prima stagione capocannoniere con 28 reti e squadra bianconera campione d’Italia. Inoltre, fu il primo giocatore gallese in Serie A e fu definito il “Gigante buono” per la sua correttezza in campo contrastante il suo possente fisico: non fu mai né ammonito né espulso durante gli anni con la vecchia signora. Inoltre, il gallese disputò una stagione anche con la maglia della Roma. Fu il primo giocatore non inglese nel 2002 ad esser inserito nella Hall of fame del calcio inglese. Terminata la sua carriera si dedicò ad allenare trascorrendo gran parte della sua vita a vedere partite del Leeds United. Morì nel 2004 a causa di una serie di complicazioni dovute ad un attacco di cuore all’età di 72 anni. Concludiamo quest’articolo volendolo ricordare come un calciatore leale ed onesto che mai in Serie A è stato fatto oggetto di un provvedimento disciplinare nei suoi confronti. Fu anche un ottimo giocatore che sfruttava ovviamente la sua stazza fisica. Un pezzo di storia della Juventus. Uno dei calciatore stranieri che più a contribuito insieme a Boniperti e Sivori andando a costituire un trio d’attacco memorabile destinato a restare nei secoli. Il nostro articolo è dedicato alla sua memoria. Al prossimo appuntamento con un nuovo “Accadde oggi”! Le emozioni non finiscono mai!

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