Il Punto sulla serie A – Festeggia la Juve, il Napoli mette in discussione il secondo posto

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La Juventus conquista il suo quinto scudetto consecutivo grazie ad un impressionante filotto di vittorie consecutive dopo un inizio ad handicap, in cui si pensava che sarebbe stato un campionato di sofferenza. La Vecchia Signora è andata a vincere a Firenze in una gara rocambolesca e segnata da tante polemiche per un gol regolarissimo annullato a Bernardeschi e un evidente fallo in area su Alonso non fischiato dal direttore di gara. I bianconeri conducevano con un gol di Mandzukic ma poi nella ripresa, anzi, negli ultimi dieci minuti, è successo di tutto. Kalinic ha segnato il gol del pari ma neanche il tempo di esultare che Morata ha riportato la Juve avanti dopo una dormita generale della difesa gigliata su una palla inattiva. Al 90′, però, la Fiorentina ha avuto la possibilità di pareggiare con un rigore per un fallo di Cuadrado in area ma, dagli undici metri, Buffon ha ipnotizzato Kalinic consegnando lo scudetto ai suoi in una partita epica. Per dare il via ai festeggiamenti, bisognava sperare che il Napoli non vincesse a Roma e, ad un minuto dal 90′, Nainggolan ha regalato la vittoria ai suoi riaprendo il discorso secondo posto. Eh sì, ora i giallorossi hanno solo due punti da recuperare sugli azzurri nelle ultime tre partite di campionato, tutto può essere. Anzi, la Roma ha tutto per disarcionare la compagine partenopea dal secondo gradino del podio visto che è ritornato l’entusiasmo intorno alla squadra di Spalletti dopo che il campionato sembrava aver preso una deriva davvero pericolosa. Nonostante la gestione non impeccabile del totem Totti, l’ex tecnico dello Zenit ha comunque rinvigorito una squadra che era diventata amorfa e prevedibile, se si dovesse conquistare il secondo posto, la stagione potrebbe anche essere giudicata sufficiente sebbene, a fronte degli investimenti effettuati, doveva essere l’anno giusto per vincere qualcosa. Il Napoli, invece, dopo aver cullato a lungo il sogno di issarsi sul trono del campionato, sta correndo un brutto rischio: perdere anche la seconda piazza, renderebbe fallimentare questa stagione dove si è quasi sempre steccato negli scontri diretti. Nella gara di Torino, con gli azzurri primi in classifica, si è stati beffati da un tiro deviato a due minuti dalla fine dopo aver imbrigliato la Vecchia Signora. Con la Roma, soprattutto nel secondo tempo, è stato il Napoli a comandare il gioco, i capitolini hanno sofferto i fraseggi degli azzurri salvando il risultato solo grazie alle prodezze di Szczesny. Neanche l’ingresso di Totti, a dieci minuti dalla fine, sembrava aver dato la scossa ad una squadra che badava più a non prenderle che a voler prevalere. Lo 0-0 stava ormai archiviando la pratica per il secondo posto quando, all’89’, un tiro da fuori di Nainggolan ha trafitto Reina facendo esplodere l’Olimpico per un successo ormai insperato. Ci sono episodi che possono cambiare le sorti di un campionato, nel turno precedente, la Roma stava soccombendo contro il Torino e la gara stava volgendo al termine quando Totti, appena entrato, ha realizzato una doppietta nel giro di due minuti ridando linfa alla squadra. Il discorso secondo posto è più aperto che mai, il Napoli, avendo due punti di vantaggio, è ancora padrone del suo destino ma non può assolutamente permettersi un passo falso. Serrata la lotta per mantenere la categoria con il Verona retrocesso matematicamente in B ma capace di battere in casa il Milan di Brocchi, stagione da cancellare per i rossoneri che devono quanto prima voltare capitolo e ripartire per rispetto verso la storia di un club glorioso. Successo importantissimo del Carpi che, con un guizzo di Lasagna, ha piegato l’Empoli mantenendo tre punti di vantaggio dal Palermo che, andando a vincere a Frosinone, può coltivare speranze di salvezza, quelle che ormai stanno sfumando in casa ciociara, soprattutto dopo la caduta in casa nello scontro diretto contro i rosanero.