Views: 2
Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Quarto posto in solitario e meno 3 punti dal Napoli, è questo quello che dice la classifica al triplice fischio di Atalanta-Crotone. I bergamaschi con questi 3 punti, hanno portato a casa il 5° risultato utile consecutivo dopo la sconfitta contro la Lazio, che tra parentesi, è sotto in classifica. I padroni di casa ha dovuto faticare più del previsto contro un Crotone ben posizionato in campo, o per lo meno per il primo tempo. Nella prima frazione, infatti, non c’è stato nessun tiro in porta da parte dei nerazzurri, poiché il pressing insolitamente alto dei calabresi, induceva spesso a buttar palla alla difesa atalantina.
Nel secondo tempo però, come in tutti i secondi tempi del Crotone, crolla il muro dei rossoblu e subiscono dopo appena 3 minuti dalla ripresa, il gol del vantaggio di Andrea Conti; che arriva dopo un bel lavoro dell’altro Andrea, Petagna, che gli serve un assist d’oro da spingere comodamente in rete, a due passi da Cordaz. Per il terzino in orbita Nazionale, si tratta del 4° centro in campionato, non che secondo consecutivo. 
Dal gol in poi, l’Atalanta inizia a crescere azione dopo azione, anche grazie all’assetto saltato degli ospiti, che non avendo più nulla da perdere, hanno allungato la squadra alla ricerca del disperato pareggio. L’estremo difensore dell’Atalanta, Etrit Berisha, non viene quasi mai impegnato, mentre Cordaz, invece, deve vedersela contro un “frustato” Petagna, che semina il panico nella difesa calabrese, procurando 3 o 4 ammonizioni ai giocatori del Crotone. Le occasioni più clamorose per trovare il gol della cosi detta sicurezza, capitano prima sui piedi di Kessie, che con un dolce tocco sotto da solo l’illusione ottica della rete e poi con il Papu Gomez, che in un’azione prolungata trova l’incrocio dei pali con un quasi perfetto destro a giro, “alla Baggio” (visto che siamo in odor di compleanno).
La partita dunque finisce cosi e ‘ultimo “semplice” ostacolo, prima della terzina di ferro, è stato superato. L’Atalanta nel prossime tre partite saprà veramente quanto vale e dove può realmente arrivare a fine campionato; infatti, dopo la buona, ma non ottima prestazione contro il Crotone, i bergamaschi dovranno affrontare il Napoli al San Paolo, la Fiorentina in casa e l’Inter al San Siro. Davvero un ciclone da dove uscirne illesi o per lo meno soltanto scalfiti, vorrebbe dire che nemmeno il crudele calendario, può fermare questo carro armato da provincia.
Lascia un commento