Napoli, tutto nelle tue mani

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Servizio di Stefano Neri @riproduzione riservata

Immeritata e decisamente sconfortante, per come è arrivata, la sconfitta subita nell’ultimo turno di campionato nello scontro, valevole per il secondo posto, allo stadio Olimpico contro la Roma per il Napoli, la squadra azzurra ha infatti riportato la terza sconfitta consecutiva in trasferta riaprendo così il discorso qualificazione Champions a favore della stessa Roma che con questa vittoria si è portata così a sole due lunghezze di distanza dai partenopei regalando inoltre matematicamente il quinto scudetto consecutivo alla Juventus con ben tre giornate di anticipo. Beffa finale, sembra essere una frase abbastanza ricorrente per la squadra di Sarri nelle partite decisive in questo campionato, infatti dopo la sconfitta di misura subita a Torino dalla Juventus nei minuti finali la scena si è ripetuta anche nella trasferta di Roma dove gli azzurri sono stati beffati al penultimo minuto di gioco dalla rete del romanista Nainggolan  che con un bel destro piazzato al limite dell’area ha regalato la vittoria alla sua squadra che con pochissime occasioni create ha saputo centrare il bottino grosso grazie a un disimpegno sbagliato da parte della difesa del Napoli. Cali psicologici e fisici che quindi hanno colpito ancora una volta la banda di Sarri che proprio non riesce a rimanere concentrata per tutto l’arco di un match rimettendoci poi dei punti importanti, sintomo dunque forse di mentalità vincente e non plasmata del tutto che rischia di vanificare un’annata in ogni caso magnifica di cui si è resa protagonista la squadra partenopea. Nulla è ancora perduto quindi per i partenopei che a tre giornate dal termine del campionato proveranno comunque a mantenere i punti di distacco con impegni tra l’altro non molto difficoltosi, sulla carta, la maggior parte dei quali da disputare tra le mura amiche del San Paolo dove gli azzurri proveranno a imporsi e a non gettare al vento quanto di buono costruito fino ad ora, provando a centrare quantomeno, per come si era messa la stagione, la qualificazione diretta nell’Europa che conta tramite il secondo posto evitando così di deludere ulteriormente una tifoseria che forse quest’anno più di tutti aveva creduto nel sogno Scudetto.