10 Settembre 2024
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Un giorno all’improvviso… arriva l’Inter…

Views: 1

savini mauroServizio di Mauro Savini @riproduzione riservata

In una serata bellissima e freddissima di Napoli, si gioca il classico di questa stagione calcistica, Napoli – Inter. I nerazzurri scendono in campo al San Paolo, con una formazione votata all’attacco, Jovetic, Ljajic, Perisic e Biabiany, schierati contemporaneamente insieme. L’ Inter si modula sul campo di gioco con un 4-2-3-1, tanto caro a mister Mancini, mostrando spregiudicatezza e spavalderia. Il Napoli fa riposare alcuni “big”, l’assenza sul terreno di gioco di Higuain pesa e molto è un’altra squadra, manca la luce, quel giocatore che fa la differenza. Gabbiadini, schierato come punta centrale, prova e riprova ad attaccare la profondità ma per Jesus e Miranda, contenerlo è normale amministrazione. Il primo tempo scivola via tra qualche parata di Handanovic e il cercare per il Napoli, il continuo possesso palla, alternando un pressing asfissiante, in fase di non possesso, al fine di indurre l’errore altrui per innescare veloci verticalizzazioni per le punte. Nel secondo tempo i nerazzurri escono da tunnel degli spogliatoi con un atteggiamento diverso, corrono si propongono e mettono i difficoltà il Napoli , che deve ricorrere agli innesti dei propri “big” per cercare di portare la partita a casa. Al minuto 74, mostrando, che anche i grandi e grossi sbagliano, errore di Koulibaly, Jovetic ringrazia con un tiro chirurgico all’angolo destro di Reina. Da qui in poi l’Inter fa da padrona. Il Napoli si compatta corre, produce gioco, al minuto 94, con un contropiede magistrale di Ljajic, fissa il risultato sul due a zero. Per la cronaca, contatto in aerea tra Miranda e Martens, che finisce in terra per l’arbitro è simulazione, doppio giallo e l’azzurro sotto la doccia. L’Inter approda meritatamente alle semi-finali di coppa Italia, senza festeggiamenti o giri di campo, i tifosi azzurri cantano ma ad uscire vincitori dalla scontro sono i nerazzurri. Difficile commentare il dopo partita, da qui va in scena, uno dei più brutti momenti di calcio della storia italiana. Mister Sarri per una futile incomprensione con Mancini lo insulta pesantemente, ricorrendo a frasi impronunciabili e non consentite ad uomini di sport. Non entrando in merito alla disputa, posso dire che, alcune cose dovrebbero rimanere in campo, ma queste frasi, sono state sentite da tutti gli addetti ai lavori e prima o poi sarebbero venute fuori. Brutta immagine del nostro calcio a livello europeo, al pari del calcio di Mister Baldini a Mister Di Carlo o la corsa di Carletto Mazzone.. Ritengo che, in un periodo storico dove i “Social” , fanno da padrone, l’immagine è una parte fondamentale del nostro calcio, il Napoli e mister Sarri, che per onor del vero si è scusato pubblicamente, in questo ne esceno rimaneggiati e ridimensionati. La pressione mediatica per un allenatore, in campo e fuori è tanta, ma sono anche retribuiti lautamente per la professione svolta, gli si chiede di essere da esempio per i propri calciatori ma anche per tutto il settore calcio, se non si riesce a reggere la tensione, non credo che la sua erie A faccia per loro………. Domenica in campo di nuovo, in casa, contro il Carpi, continuiamo a crescere e giocare senza pressione e senza esaltarci, piccoli passi per la meta. Avanti Inter………….

About Michele Pisani 2918 Articoli
Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.