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Sarà una settimana non delle migliori quella che porterà alla sfida all’Entella per Torrente & company. La classifica vede la Salernitana ferma ad otto punti. Seconda sconfitta tra le mura amiche e il rischio di un contraccolpo psicologico (sebbene qualcuno continui a vedere il bicchiere mezzo pieno) non è così facile da scongiurare. Ma già in mattinata ci sarà l’opportunità di guardarsi negli occhi per provare a capire, ancora una volta, dove si è sbagliato. Senza fare troppe congetture e provando ad enfatizzare una situazione già letta da tempo. Se è vero che nella giornata di ieri sono stati i portieri a fare la differenza, perché non provare a parlare degli attaccanti? Sembrava di essere ancora al mare (condizioni meteo a parte). C’è chi portava l’ ombrellone, chi la sedia a sdraio e chi addirittura aveva ancora le infradito al piede. Verrebbe da intonare il simpatico motivo “… per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare..”. L’estate è finita da un pezzo e la musica deve assolutamente cambiare. Così proprio non va. Diventa seriamente dura metterla dentro. A parte il solito Gabio, al quale peraltro non possiamo di certo attribuire la colpa di aver sbagliato il penalty, i nostri “attaccanti”, coloro che dovrebbero risolvere la partita, sono ancora a secco. Il dato è oltremodo preoccupante. Ma qualcuno forse il mea culpa ha iniziato a farlo. Restando in tema musicale, Vincenzo Torrente quasi intonava “La solitudine” di Laura Pausini nel suo lucido ma tardivo sfogo in sala stampa. Una presenza/assenza che la dice lunga su quelle che sono state le scelte fatte prima che le lancette dell’orologio segnalassero inesorabilmente le ore 23 del 31 agosto. Non è così semplice sostenere lo sguardo di chi può, per ovvie ragioni a questo punto, non aver condiviso o gradito alcune scelte; troppo semplice è, invece, salire sul carro dei vincitori. All’orizzonte c’è la trasferta di Chiavari e polemiche a parte sarà doveroso, ancora una volta, girare pagina, sperando però che questo libro non volga al termine troppo velocemente…
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