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servizio di Vincenzo Capretto © riproduzione riservata
Al San Paolo un Napoli rimaneggiato supera con grinta e cuore una buona Lazio in una partita davvero bella e con ritmi altissimi. Ancelotti presenta Maksimovic per lo squalificato Koulibaly, a centrocampo la coppia Diawara e Fabian mentre è Zielinski a fare l’esterno al posto di Insigne.
Partita bella e piacevole sin dai primi minuti. Il primo quarto d’ora regna l’equilibrio assoluto con la prima palla goal sulla testa di Milinkovic Savic ma Meret respinge senza troppi affanni. Il Napoli sale in cattedra ed inizia lo show di Milik. Il polacco al 10’ con una girata volante abbatte il palo, una manciata di minuti e ancora Milik di testa colpisce il secondo legno della serata. Nella circostanza miracoloso però è l’intervento di Strakosha che devia il pallone sul montante. Ancora un minuto dopo è l’ariete di Tychy che con una rasoiata rasoterra sfiora il palo a portiere battuto. Al 34’ il Napoli passa meritatamente. La Lazio perde palla in uscita con Leiva, gli azzurri con un veloce giro palla portano al tiro Callejon che fulmina Strakosha sul suo palo. Per lo spagnolo è il primo goal in stagione. Al 37’ Milik corona la sua magnifica prestazione con una punizione meravigliosa e perfetta quanto a precisione e potenza. Il primo tempo finisce tra gli appalusi convinti dei pochi supporter azzurri accorsi allo stadio.
Nella ripresa la Lazio come ci si aspetta si fionda in avanti provando a schiacciare il Napoli nella sua metà campo ma la palla goal più importante è ancora azzurra. E’ Ruiz che colpisce il terzo palo della serata con un sinistro violentissimo. Un minuto dopo è Milik di destro a sfiorare il tris ma l’estremo difensore bianco-celeste gli nega la gioia della doppietta. Sul lato opposto è la Lazio a rendersi pericolosa con Immobile ma Meret para di piede. Al 65’ la Lazio accorcia con un destro chirurgico di Immobile che fa passare la palla sotto le gambe di Albiol e imbuca l’angolo con Meret incolpevole. La Lazio ci prova in ogni modo ma il Napoli tiene senza rischiare troppo. La partita scivola fino al 70’ quando Acerbi viene espulso per il secondo giallo. La Lazio ci prova nonostante l’inferiorità numerica ma senza creare ulteriore affanni alla retroguardia azzurra.
Il Napoli vince e convince nonostante il risultato sia rimasto in bilico fino alla fine. Una partita che gli azzurri potevano vincere largamente ma che per assurdo a causa di imprecisioni e di tanta sfortuna potevano anche non vincerla. Fortunatamente i tre punti sono arrivati, punti importanti per allontanare ancora una volta l’Inter di Spalletti e lasciare accesa, seppur flebile, una piccola speranza per il Campionato.
Ancora una volta stasera si è visto quanto sia stato importante il turn over che Ancelotti sta facendo dall’inizio della stagione. Il continuare a girare la rosa quasi in ogni partita ha portato il Napoli a giocare una partita di altissimo livello senza neanche risentire le pesantissime assenze di Allan, Hamsik e Insigne. Forse l’unica che in certi frangenti si è sentita è stata l’assenza di Koulibaly ma probabilmente più per una sicurezza di tutta la retroguardia. Tante note positive in questa fredda notte, da Callejon che ritrova la rete che mancava dal maggio scorso a Ruiz che ancora una volta dimostra tutta la sua bravura. Difficile trovare un centrocampista di così tanta qualità e sostanza nei vari campionati d’Europa. Per chi avesse ancora qualche dubbio, il Napoli ha la sua grande punta centrale. Milik in questo momento è irresistibile, devastante, ogni pallone che tocca può diventare un pericolo per le difese avversarie. Ancora una volta la Società è stata lungimirante ad insistere sul polacco.
Prima domenica e poi martedì 29 per i quarti di Coppa Italia il Napoli affronterà alla scala del calcio il Milan, molto probabilmente orfana dell’ex Higuain, il quale lascia non solo Milano ma anche l’Italia ancora una volta in maniera furtiva!!
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