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Napoli fa sua la sfida più attesa, quella che aspetti per un’intera stagione, battendo i Campioni d’Italia in carica dell’Acqua e Sapone, ed aggiudicandosi l’intera posta in palio.
Quella andata in scena al PalaCercola, era la “sfida delle sfide”, ghiotto antipasto di quella che sarà la finale della Supercoppa Italiana 2018, che si disputerà a fine novembre, sempre tra la Lollo Caffè Napoli e l’Acqua e Sapone. I partenopei si presentavano al cospetto degli abruzzesi, privi di Jelovcic, uno dei perni della squadra, espulso per doppia ammonizione durante la scorsa partita di campionato, ma recuperando finalmente il pivot Cristian Rubio, al rientro dopo un infortunio.
Quello che scende in campo è dunque un “parterre de rois” davvero di notevole spessore, dove si fronteggia quanto di meglio il Futsal possa offrire, ad iniziare dai due tecnici David Marìn (sulla panchina del Napoli) e Tino Pèrez (su quella dell’Acqua e Sapone), amici-nemici che possono vantare la conquista di alcuni tra i trofei più importanti; per non parlare poi della presenza dei due portieri della nazionale italiana, Stefano Mammarella ed il nostro Francesco Molitierno, e senza dimenticare tutti gli altri campioni, che compongono i rispettivi rooster (tra cui Edgar Bertoni, Lima, e Capitan De Luca soltanto per citarne alcuni).
Mai vittoriosa contro gli abruzzesi nella passata stagione(sconfitta due volte su due durante la regular season, e sconfitta, ma soltanto ai rigori, nella semifinale delle Final Eight), Napoli conferma di avere ormai una sua identità, ed un suo gioco, imponendosi in maniera convinta e convincente.
L’Acqua e Sapone dal canto suo, avanti in classifica di sole tre lunghezze, recupera in tempi record il pivot brasiliano Baptista, pur non schierando, nel quintetto base, il portiere Mammarella.
La prima frazione di gioco è quasi una partita a scacchi, nella quale le due squadre si studiano, limitando al minimo gli errori, e cercando di colpire appena possibile. L’equilibro la fa da padrone, anche a causa della poca lucidità sotto porta; è l’Acqua e Sapone però, ad avere le migliori occasioni del primo tempo, ma uno statuario Molitierno nega prima a Calderolli, e poi in rapida successione a De Oliveira e Jonas, la gioia del goal. Capolavoro poi, poco dopo il minuto 14esimo, quando letteralmente “vola” per deviare una conclusione di Lima. Il Napoli prende sicurezza, inizia a macinare gioco, ma non trova il colpo del KO, forse più preoccupato a non subire, che ad offendere.
La prima frazione di gioco, si chiude dunque a reti inviolate, sul punteggio di 0 a 0.
Nella ripresa la musica sembra non dover cambiare, con Molitierno ancora a difendere in maniera eccellente la sua porta, ed a contenere le folate offensive degli avversari. Dopo una manciata di minuti dall’inizio però, dopo una percussione di Bertoni, De Oliveira ribadisce in rete, portando gli ospiti in vantaggio.
Gli uomini di Mister Marìn però, non ci stanno, ed iniziano a manovrare in maniera più efficace ed avvolgente. Peric e Duarte sono poco fortunati nelle conclusioni, ma ecco venir fuori tutta la classe di Rubio, forse nel periodo di maggiore spinta partenopea. Il pivot spagnolo riesce a cambiare in pochi minuti l’inerzia della partita, realizzando prima la rete del pareggio, e poi portando addirittura in vantaggio i suoi, gonfiando la rete e facendo letteralmente esplodere il Palazzetto. Da questo momento in poi, è un monologo della Lollo, ormai padrona del campo; nemmeno l’infortunio occorso a Salas, fa calare la concentrazione.
L’Acqua e Sapone è alle strette, ed inserisce il portiere di movimento (Calderolli) per cercare il tutto per tutto. La pressione degli ospiti è continua e pressante, ma la Lollo Caffè in campo è quasi perfetta, riuscendo addirittura a chiudere i conti con Peric, che in fase di alleggerimento, spalle alla porta riesce a girarsi e gonfiare la rete, di prepotenza, per il 3 a 1 finale.
A fine partita, il “match winner” Cristian Rubio, ha dichiarato: “Con Alemao avevo provato in settimana questo schema che doveva passarmi la palla corta e finalmente sono riuscito a sbloccarmi dopo quattro settimane di stop forzato e a regalare questa gioia immensa ai miei tifosi. Dedico i gol alla mia ragazza.”
MentreFrancesco Molitierno, ha così commentato: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile ma siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Sono felice di aver dato un contributo importante alla squadra. Mi alleno tanto in settimana.Grazie ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto e portati alla vittoria.”
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