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C’è chi ha gli assi, come Pirlo, e chi invece ha Benassi. E’ questa l’estrema sintesi del derby della Mole. Una sintesi che forse non tiene conto delle emozioni (era ora!) di una gara bella e divertente e della generosità della banda Ventura: tecnica mediocre, ma con un cuore grande come i polmoni di Bruno Peres, per l’occasione in versione Weah.
Intanto a Roma non molla la presa. E per fortuna, sennò sai che noia? Vince contro l’Inter e regala spettacolo. Tempi duri per Mancio: non basta essere amati dalla propria tifoseria e avere un ciuffo sempre perfetto per fare punti. Se poi là davanti hai il cugino di Palacio, in mezzo il sosia di Guarin e in difesa Ranocchia, quello originale, tutto si complica di più.
Comunque è stata una domenica bestiale. Almeno per me. La febbre avuta in settimana mi ha annebbiato la mente. Pensate, mi è sembrato prima di vedere un gol di Gomez, poi un gol fantasma non dato al Milan e infine gli spalti strapieni del Castellani come al Monumental per il “superclassico” River-Boca. Poi mi sono dato un pizzicotto ed è apparso il maestro Felipe Dal Bello che si faceva cacciare fuori condannando il Parma alla millemillesima sconfitta in campionato. Allora tutto mi è stato più chiaro: Gomez aveva segnato, ma prima si era mangiato tutto il cenone di Capodanno, il colpo di testa di Rami non era entrato, anzi al Milan avevano dato un rigore inventato con bonus espulsione assurdo come un romanzo di Kafka. Quanto alle coreografie spettacolari al Castellani, colpa mia. A pranzo avevo alzato un po’ troppo il gomito. Come quel gentiluomo di Pablo Montero.
Alla vigilia del week-end Michelone Pisani era carichissimo. Mi ha chiamato e mi ha detto:” Ahhh, finalmente inizia l’indigestione di partite. Si parte con Virtus Entella- Avellino e si finisce lunedì con Sampdoria- Napoli. In mezzo il derby della Mole e Inter- Roma. Questa sì che è vita”. Già, peccato che si sia addormentato dopo aver visto una buona mezz’ora di Virtus Entella- Avellino. Ah, si è svegliato 5′ fa per chiedermi come era finita. Quando gli ho detto che era terminata 0-0, ha annunciato: Vabbè, torno a dormire. Magari sogno una tripletta di Juary contro la Juve”.
P.s. Buon campionato e non perdete la prossima puntata di footballweb
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis
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