13 Settembre 2024
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Girone pazzesco, cresce l’attesa e si sogna l’impresa

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Servizio di Maurizio Longhi @riproduzione riservata


Si sperava in una estrazione benevola per il Napoli in vista del sorteggio per i gironi di Champions. L’auspicio era unanime: “Speriamo di non beccare il Liverpool in terza fascia”. Neanche il tempo di dirlo o di pensarlo che i Reds sono stati sorteggiati nello stesso girone del Napoli, un raggruppamento di ferro del quale faranno parte anche Paris Saint Germain e Stella Rossa. Certo che la maggior parte delle volte, questi sorteggi sono stati impietosi per il Napoli! Al primo anno con Mazzarri addirittura Bayern Monaco e Manchester City, che dominavano i rispettivi campionati, ma a sorpresa gli azzurri eliminarono quelli che si sarebbero laureati campioni d’Inghilterra, andando contro ogni pronostico. Con Benitez, invece, le avversarie furono Borussia Dortmund e Arsenal, i tedeschi erano i vice-campioni d’Europa e gli inglesi volevano ritornare una big del proprio campionato avendo condotto un grande calciomercato sublimato dall’ingaggio di Ozil.

Gli azzurri, pur totalizzando la bellezza di dodici punti come Borussia e Arsenal, furono eliminati dalla differenza reti, una beffa. Solo nei due anni con Sarri in panchina i gironi non hanno fatto tremare e, lo scorso anno, con Manchester City, Shakhtar e Feyenoord, la squadra non approdò agli ottavi decidendo di concentrare tutte le energie sul campionato, competizione alla quale fu assegnata la priorità. Per quest’anno, dopo l’arrivo di Ancelotti, subito si è pensato ad un Napoli tutt’altro che sparagnino in campo europeo, ma il girone pone gli azzurri sfavoriti per il passaggio alla fase successiva rispetto a Psg, che gronda campioni in ogni reparto, e Liverpool, squadra in netta ascesa e finalista lo scorso anno contro il Real Madrid. Sicuramente con Ancelotti, che nel suo palmarès vanta tre Champions vinte, non saranno snobbate le notti europee, la paura è che, con il dispendio di energie che richiederà il tenere testa ad avversarie candidate addirittura al titolo e con il rischio, altresì, che comunque non possa bastare, si finirà col perdere punti anche in campionato, con una Juve pronta a cannibalizzarlo.

Se non ci è riuscita lo scorso anno, è perché il Napoli si dedicò anima e corpo alle partite del week end andando ad un passo dal disarcionare i bianconeri dal trono. Tornando ai gironi di Champions, assurdo che il Liverpool sia stato collocato in terza fascia e il Lokomotiv Mosca in prima, come se gli inglesi non si fossero giocati addirittura la vittoria dell’ultima edizione nella finale di Kiev. Per tutta l’estate, poi, si era parlato di un ritorno di Cavani al Napoli, ecco che l’indiscrezione si materializzerà, solo che il Matador si presenterà ancora con la maglia del club francese. Una sfida dal sapore romantico e nostalgico, non c’è che dire, sarà un ritorno pieno di suggestione visto che se il Napoli ha sognato nelle notti di Champions è anche grazie a Cavani, protagonista di quella squadra allenata da Mazzarri che, a differenza di quanto fatto lo scorso anno da Sarri, decise di privilegiare la competizione europea, dopo 21 anni di assenza. In vista di Napoli-Psg, comunque, bisognerà evitare l’incidente diplomatico e stabilire chi sia il vero Cavani tra il bomber sudamericano e il proprietario del club partenopeo, autodefinitosi come tutti ricordano.

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Giornalista pubblicista e' uno dei fondatori di www.footballweb.it

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