Quattro chiacchiere con Luca Serafini

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Abbiamo incontrato Luca Serafini, noto giornalista. Luca analizza il mercato delle grandi e dispensa utili consigli per seguire le sue orme. Già quando stendeva i temi a scuola si intravedeva la sua stoffa.

Quando hai scoperto il calcio

Da bambino all’oratorio. Un colpo di fulmine. L’ho giocato (male) fino a quando un ginocchio mi ha mollato, poi pur di non rinunciare ho fatto il portiere, ma alla fine verso i 50 mi sono arreso. 

In quale momento della tua vita hai capito che il calcio sarebbe diventata una professione

Ho capito che il calcio non sarebbe stata la professione subito … La maestra delle elementari invece mi portava a leggere i miei temi nelle altre classi e diceva che avrei fatto lo scrittore o il giornalista, mi ha fatto una testa così: aveva ragione.

Sei un grande giornalista, se dovessi consigliare un giovane che indicazioni gli daresti

Leggere, leggere, leggere: libri, quotidiani, riviste, tutto. E non arrendersi. Oggi la professione è svilita dall’assenza di maestri e dal proliferare di social, dove chiunque può crearsi la propria testata. Le opportunità reali sono un po’ carenti, ma ve ne sono altre che non vanno sottovalutate. Ci vuole abnegazione, però: non bisogna mai smettere di studiare, come per un medico o un avvocato o un ingegnere …  

Capitolo scudetto chi è il favorito per il secondo posto dietro una Juventus che sembra imbattibile

Il Napoli mi sembra ancora la più affidabile, Ancelotti darà a questa squadra l’unica cosa che le manca: la mentalità. Non perderà scudetti in albergo.

L’Inter ha cominciato male a cosa lo addebiti

L’Inter è una strana creatura, vive di esaltazioni e depressioni profonde, spesso immotivate in un senso o nell’altro. Non so se Spalletti sia la persona giusta per cambiare questo stato di cose, sinceramente non lo credo. Servirebbe appunto un Ancelotti, un Capello, uno di quelli che non si lasciano condizionare e tengono le squadre sulla corda, ma con coscienza e serenità. Spalletti guarda troppo per terra per essere uno psicologo da Inter. 

Il Milan sembra aver fatto una buona campagna acquisti secondo Te è completa o manca qualcosa 

Mancano almeno un paio di centrocampisti di grande qualità. A Leonardo in 2 settimane non si poteva chiedere di più. Nella prossima stagione i rossoneri torneranno a competere per lo scudetto, con questa dirigenza. 

La Roma ha cambiato tanto, forse troppo?

Per la Roma vale un po’ il discorso fatto per l’Inter: troppo umorali per essere costanti. La qualità della rosa comunque resta la migliore dopo quella della Juve. 

Var, secondo te ha funzionato o sta funzionando

Il Var è uno strumento indispensabile che rende questo sport più corretto e quindi più credibile. Bisogna regolamentare meglio le “chiamate”, concedendone una per tempo agli allenatori. Si perde tempo? Mai quanto ne perdono i giocatori con le loro sceneggiate e simulazioni. 

Nazionale Mancini a tuo avviso è la persona giusta

 Sì. Sapeva di essere la terza scelta dopo Ancelotti e Conte, ma con molta umiltà ed entusiasmo, dopo qualche stagione mediocre si è rimesso in gioco. Mancini avrà mille difetti, ma sa scegliere i giocatori. A me è sempre piaciuto, anche se alcuni atteggiamenti qualche volta sono irritanti.