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Servizio di Marciano Santosuosso
La Sidigas Avellino esce sconfitta da gara 2 di semifinale scudetto. Al PalaTaliercio di Mestre, la Reyer Venezia di coach De Raffaele, trionfa con il risultato di 88-77 e pareggia la serie.
Avellino sul parquet con il consueto quintetto che ha trionfato in gara 1 composto da Ragland, Logan, Thomas, Leunen e Cusin; Venezia, invece, rivoluziona lo starting five rispetto al primo atto della sfida e scende sul parquet con Haynes, Tonut, Bramos, Peric e Batista.
Partenza super aggressiva per i padroni di casa che trovano in Esteban Batista (6 punti) l’uomo in più rispetto alla sfida di quarantotto ore fa (17-11 al 7′); Sacripanti prova a correre subito ai ripari chiamando time out, ma la Reyer è estremamente determinata ed aggressiva da entrambi i lati del parquet, mettendo pressione praticamente su ogni possesso della Sidigas. La prima frazione termina con la Scandone sotto di 12 (27-15).
I biancoverdi provano a risalire la china ad inizio secondo quarto grazie alle bombe di Zerini e Randolph, ma i lagunari sono bravi a reggere l’urto grazie alla tripla di McGee (30-22 al 13′). Avellino sbaglia tanto sotto canestro soprattutto con Logan (2/5 da 2 per la stella della Sidigas), mentre la Reyer riesce a colpire con gran lucidità ed estrema freddezza (38-24 al 17′), facendo girare palla con tempi perfetti. La difesa di Venezia è asfissiante, ma Green e compagni non si scoraggiano e riescono a scardinare la zone press dei lagunari negli ultimi minuti del quarto, piazzando un decisivo break di 11 a 0 che consente agli irpini di tornare ufficialmente in partita (dopo essere sprofondati addirittura fino al -17): si torna negli spogliatoi con il punteggio di 41-35 in favore degli uomini di coach De Raffaele.
Al rientro dall’intervallo la Scandone si affida al pick and roll ed alla fisicità di Fesenko per agganciare gli orogranata, ma è Peric a ricacciare indietro i sogni di rimonta biancoverdi: il lungo croato, con 18 punti, mette in scena un autentico show nella terza frazione di gioco e riporta i suoi sul +14 (57-43 al 26′). Zona per Avellino, ma la Reyer è nettamente più reattiva rispetto agli ospiti, annichiliti a rimbalzo dalla grande esplosività dei cestisti veneziani: terzo quarto che termina sul 66-47 per la Reyer.
Capitan Green suona la carica nell’ultimo frazione di gioco per i biancoverdi che grazie al proprio numero quattro (che mette a referto 8 punti consecutivi) e a David Logan, riporta sul -10 gli irpini (71-61 al 34′). Le bombe di Ejim, Filloy e McGee risvegliano dal torpore momentaneo i veneziani che si riportano a distanza di sicurezza, nonostante Avellino riesca (senza Ragland, rimasto in panchina per l’intera ultima frazione) a diminuire un divario che si era fatto decisamente pesante. Il match termina sul +11 Reyer (88-77) con i veneti che riportano in parità la serie pronta a spostarsi ora in Irpinia per suo terzo atto.
Appuntamento al PalaDelMauro, tra sole quarantotto ore, con la Scandone che proverà a sfruttare al massimo la spinta del proprio pubblico per riportarsi in vantaggio nella sfida.
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