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Prima vittoria all’Arechi per la Salernitana targata Menichini. Per donare la prima gioia casalinga ai tifosi, il tecnico di Ponsacco, ritorna alle origini. Salernitana con il 4-4-2, Bagadur stringe i denti e fa coppia con Empereur. Oikonomidis vince il ballottaggio con Zito, Gatto copre la fascia destra. Coppia d’attacco Coda-Donnarumma. Nessuna sorpresa nel Latina: Gautieri sceglie il 4-3-3. Panchina per Corvia, con Boakye e Scaglia c’è Dumitru.
Parte forte la Salernitana, che dopo due minuti va già al tiro (sballato) con Ceccarelli. Ma è un fuoco di paglia. I granata sono confusi, disordinati e soprattutto imprecisi. Moro è l’unico che cerca di mantenere la calma, Oikonomidis e Gatto sbagliano molti appoggi e Coda e Donnarumma non ricevono rifornimenti. E così il Latina passa. Undicesimo minuto, Franco dorme sonni profondi e Boakye gli ruba palla. Due passaggi e la squadra di Gautieri va in porta: Mariga serve Calderoni, mancino esterno di prima e Terracciano beffato. La sveglia suona tardi, a dare la carica è Massimo Coda. Girata a volo col destro al 21’, Ujkani blocca in due tempi. Moro viene ammonito (era diffidato), poi si fa male. Ceccarelli sbaglia tutto quello che gli capita tra i piedi, al 27’ ci pensa Terracciano a fermare il destro di Scaglia. Nel momento peggiore dei granata, Odjer pareggia. Il bello del calcio. Coda lavora un buon pallone in area, Donnarumma fa da sponda e dal limite il ghanese trova il primo gol in campionato: palla all’incrocio e 1-1. Entra Ronaldo per Moro mentre la Salernitana festeggia, poi il Latina rimette in gioco il pallone e va a segnare il 2-1. Tocca a Bagadur sbagliare, Schiattarella gli recupera tempo e palla e serve Scaglia a centro area: stavolta il centrocampista (per l’occasione attaccante) del Latina non sbaglia e riporta in vantaggio la squadra di Gautieri. Altro schiaffo ai granata, altra reazione. Donnarumma ricorda il gol di due sabati fa segnato con il Bari e riprova a ripeterlo anche a Ujkani: il suo destro a giro è deviato da Mariga, ma sempre fortunato: palla sul primo palo, non sul secondo, ma la sostanza non cambia. Pareggia la Salernitana, poi Bonatti si becca l’espulsione di giornata per proteste e l’arbitro fischia la fine del parziale. Fischio necessario alla Salernitana per riordinare le idee.
Alla ripresa c’è una novità. Menichini spende subito il secondo cambio e inserisce Zito, rimane negli spogliatoi un pessimo Oikonomidis. Al 10’ Franco cerca il destro dal limite, favorito da una sponda involontaria di Zito: palla in curva. Poi si fa male Ceccarelli e Menichini è costretto al terzo e ultimo cambio, all’11’ della ripresa: ritorna in campo Colombo. Gautieri vuole vincere e inserisce Corvia, al posto di uno spento Dumitru. Il secondo tempo, però, scorre via nell’anonimato. Non succede nulla, le uniche emozioni le regala Bagadur che si accascia al suolo due volte nel giro di dieci minuti, terrorizzando Menichini che non ha più cambi. Al 27’ Boakye prova a svegliare la partita, con un destro a giro che termina alto. Zito si fa ammonire stupidamente (scaglia via un pallone con rabbia dopo che gli è stato fischiato un giusto fallo), poi Esposito regala un assist degno di Messi a Donnarumma: sinistro sprecato a tu per tu con Ujkani nel primo tiro in porta della Salernitana del secondo tempo. Ma tanto basta per risvegliare l’Arechi. Al 35’ rischia grosso Ronaldo che, già ammonito, trattiene Schiattarella alle spalle: Abisso lo risparmia. Prova a spingere la Salernitana, Colombo non arriva sul cross di Zito, poi Franco si distingue con un cross mancino che termina in curva. Al 39’ la svolta: Esposito trattiene Donnarumma e l’arbitro assegna rigore. Il difensore del Latina protesta e viene espulso, sul dischetto va Coda. Il capocannoniere della Salernitana non ha paura, è lui l’uomo della provvidenza: Ujikani battuto e gol del 3-2. L’Arechi esplode, la sofferenza poi la gioia: la Salernitana torna a vincere. Coda fa respirare Menichini, i granata sono ancora vivi.
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