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La stagione della Salernitana, non è caratterizzata dal calcio-champagne di rossiana memoria. Però novanta minuti con Novanta minuti di oggi, di cui i secondi quarantacinque – di assoluta e rara bruttezza, non si immaginava di vederli. Che al Giraud per la Salernitana non sarebbe stata una passeggiata era giusto aspettarselo, ma sicuramente i granata potevano e dovevano fare qualcosa in più. Leonardo Menichini, però, è comunque soddisfatto: “La vittoria odierna è nettamente meritata. Nel primo tempo abbiamo avuto 5-6 palle gol nitide, non abbiamo mai rischiato se non su qualche mischia. Il nostro portiere è stato inoperoso, la mia squadra ha creato e giocato. Non era facile perché il Savoia ha onorato la partita, come è giusto che sia. C’è voluta tanta fatica per venire a capo di questo match. Nella ripresa Ho scelto Franco perché ho voluto spostare Bocchetti ed avere piu spinta sulla fascia. Michele era fresco e lo ha fatto, ha crossato e creato difficoltà. Tuia è entrato perchè Bocchetti ha accusato un risentimento muscolare. Alessandro è stato decisivo perché ha fatto gol, se avessimo sbloccato la gara prima probabilmente avremmo vinto più rotondamente. Il Savoia nonostante le difficoltà ha lottato, faccio loro i miei complimenti in quanto hanno dato valore alla loro professionalità”. E’ già ora di pensare al Benevento, partita che la Salernitana affronterà senza Trevisan e Pestrin: “Nel calcio non si devono fare calcoli perché alla fine i conti spesso non tornano. Ho scelto la migliore formazione, ora abbiamo sei giorni per pensare al Benevento e vedere chi recupera e chi no. Pestrin non meritava il giallo, Trevisan effettivamente era in una zona di campo non pericolosa. Raccomandazioni? Non puoi dire a un giocatore che va in campo di stare attento, deve dare il massimo e non deve essere condizionato psicologicamente. Abbiamo tanti giocatori proprio per tener botta nei momenti di difficoltà, ci saranno altri che si faranno trovare pronti. Le polemiche da Benevento? Anche oggi è stata data dimostrazione di regolarità del campionato. Una squadra come il Savoia in grandi difficoltà ha fatto un ottima partita cercando fino all’ultimo di segnare, migliore testimonianza che ogni gara va giocata. Conosco Fabio Brini da tanti anni, ognuno si assume le responsabilità di quello che dice. Non so il motivo delle sue affermazioni, non sono io a dover rispondere di quello che pensa lui”.
Raffaele Cioffi
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