16 Giugno 2025
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Salernitana, dopo Lotito, anche Mezzaroma dice la sua

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Dopo Claudio Lotito, anche il più taciturno e schivo Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana, ritorna a parlare dopo la vittoria – sofferta ottenuta dalla sua squadra ai danni del Venezia: “È stata una partita dai due volti. Gran primo tempo, ben giocato, dinamico e dal risultato pieno. Subire gol a freddo nella ripresa ha innestato dei timori di troppo e s’è sofferto un po’ – ha dichiarato l’imprenditore romano, in un’intervista concessa al quotidiano “Il Mattino” – Dopo il raddoppio, il Venezia ha avuto occasioni ma, pian piano, abbiamo ripreso il bandolo della matassa. La squadra è giovane, ha ancora difficoltà a gestire la gara: bisogna lavorarci e giocare sempre come se si fosse 0-0. Non deve mancare la voglia di imporre il proprio gioco per tenere gli avversari lontani dall’area”. E per Stefano Colantuono è così arrivato il sesto punto in quattro partite: “Ha preso confidenza coi giocatori da relativamente poco, proseguiamo così e vediamo – il giudizio del co-patron sul nuovo tecnico granata – Ha allenato per anni in A, su di lui abbiamo fatto un investimento importante perché crediamo possa portare un valore aggiunto”.
Magari anche con l’ausilio del calciomercato, che tra circa dieci giorni chiuderà i battenti: “Per me siamo completi in ogni reparto ma, se ci sarà l’occasione, rinforzeremo il gruppo, compatibilmente coi nostri valori economici. Il ds ha freddezza e lucidità di non farsi prendere dall’umore dell’ambiente, insieme a noi farà le scelte che riteniamo più giuste. Non sempre ci si azzecca ma ci proviamo. In questi giorni ho spulciato i monti ingaggi delle altre squadre: noi i soldi li abbiamo spesi. Anche per chi, come Rosina, non ha reso ancora in relazione all’investimento fatto. Speriamo che Rosina possa rivelarsi un investimento fruttifero – ha aggiunto – Poi, le vie del mercato sono infinite, come quelle del Signore. Solo che… hanno scadenza al 31 gennaio, anche se penso che il mercato debba finire prima dell’inizio del campionato, in estate come in inverno. Giocando con la campagna trasferimenti aperta, si creano elementi di disturbo. Da consigliere di lega proporrò che le finestre di mercato siano più brevi e non interferiscano con l’attività agonistica”.
A tener banco c’è anche la questione Bernardini, che per il momento non rinnoverà il suo contratto: “Nel calcio ho capito che la gratitudine non è categoria contemplata. Non mi pongo questo problema, Alessandro è un bravo ragazzo e ottimo professionista: sono sicuro che assolverà il suo compito nel miglior modo. Tridente? Di tattica capisco poco. Ma quei tre lì davanti – metto anche Sprocati – hanno fatto benissimo nel primo tempo col Venezia. Palombi non giocava da un po’, forse l’ha pagato ma è un ottimo rinforzo: attacca gli spazi, corre, speriamo si ripeta a Terni”. Ed il prossimo sarà l’anno del centenario, da festeggiare magari con un qualcosa in più rispetto ad una semplice salvezza: “È una scadenza importantissima – ha detto Mezzaroma – Cercheremo di mettere in campo iniziative doverose per festeggiarla al meglio. È una data di tutta la città, non solo del club. Proclami non ne faccio, posso solo dire che cerchiamo di fare sempre il miglior risultato sportivo. L’impegno non manca ma può capitare di sbagliare. Dopo anni in cui abbiamo coperto perdite, siamo felici. Penso che i club debbano andare verso un autofinanziamento. Ogni attività produce ricavi per crescere e andare avanti nel tempo. Non vedo perché il calcio debba essere oasi franca con “ricchi sciocchi” a mettere risorse”.
Intanto, però, le entrate dal botteghino calano: “Il dato c’è, ne prendo atto. Dovremo fare valutazioni. Salerno ha potenziale più grande dei numeri attuali. Forse c’è un tema di “occasionali”, con tutto il rispetto: l’interesse si risveglia solo nel momento in cui c’è qualcosa di importante in ballo, sia la conquista della salvezza o dei playoff. Le noif? Mi sono stufato di questa cosa, ho già risposto tante volte – ha concluso il co-patron – Ognuno creda a ciò che vuole, se vuol trovare una giustificazione per non venire allo stadio. Siamo a -2 dai playoff col girone di ritorno da giocare, la classifica è prospetticamente importante. Ribadisco, proveremo a migliorare il risultato dello scorso torneo”.

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