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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata
Amarezza per la sconfitta interna. Il ko tra le mura amiche della Palmese, nel derby col Nola, ha lasciato l’amaro in bocca ai locali. L’allenatore dei rossoneri Aldo Papa non ha voluto presenziare alle interviste del post-gara. Al suo posto, ai microfoni di Footballweb, si è reso disponibile il direttore generale Gennaro Caliendo, che ha provato a tracciare un piccolo bilancio del delicato momento:
IL PESO DELL’ESPERIENZA – “L’esperienza alla fine premia. La squadra di Liquidato è stata quadratissima. Il Nola, nella seconda frazione di gioco, ha colpito laddove noi della Palmese abbiamo offerto il varco. C’è stato quel gol di Scielzo che ha un po’ cambiato la gara. Non è questo il tempo e il modo di recriminare, forse però sul secondo gol, quello di Sacco, c’era una posizione di offside, ma ripeto non è questo il tempo ed il momento per queste valutazioni. I bianconeri hanno fatto valere l’esperienza e si sono aggiudicati la partita.”
ESEMPIO NOLA – “E’ un campionato strano e lo si vede proprio con l’esempio del Nola. Se non erro, per i bruniani è il sesto risultato utile consecutivo, la quinta vittoria di fila. Ecco, se noi riuscissimo ad inanellare una serie, una striscia positiva di due o tre partite potremmo trovarci anche noi nei piani alti.”
MANCANZA DI CONTINUITA’ – “L’Agropoli sta frenando, oggi ha pareggiato. Il Cervinara ha perso a Solofra, quindi, ripeto, ci vuole continuità per riproporsi lassù. In fondo, è proprio la continuità che è mancata alla Palmese, fino a questo momento.”
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