Primi applausi per il Portici

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Il ritiro è iniziato martedì 18 e, dopo giorni di doppie sedute, si stanno disputando diverse amichevoli per testare la condizione della squadra. Il Portici, nelle prime uscite, ha ben impressionato con un attacco atomico e particolarmente ispirato e prolifico. Ma è l’intera squadra che è apparsa compatta ed equilibrata, solida in difesa, piena di muscoli e qualità in mediana e imprevedibile e pericolosa sul fronte offensivo. Mister Borrelli può sorridere, i suoi ragazzi sono determinati e hanno tanta voglia di ben figurare. Ma già dagli allenamenti si capisce come si stia lavorando bene e cresce sempre di più un affiatamento di gruppo che va oltre i confini dello spogliatoio. Ci si vuole bene e si scherza, ciò che serve per mantenere un clima di serenità che, nell’arco di un anno, fa la differenza. Mentre in campo a fare la differenza ci sono queste bocche da fuoco che non perdonano: Rima segna con delle prodezze che ne certificano il talento, Ioio mostra un fiuto del gol come pochi, anche Murolo è uno che vede la porta in ogni momento, e poi c’è Scielzo che ara la fascia con esplosività e vena realizzativa. Complimenti alla società per aver allestito un parco attaccanti di questo calibro, gente che vive di gol e funzionale al modulo, 4-3-3, che predilige l’allenatore. Ma, naturalmente, non c’è solo l’attacco, a centrocampo brilla la mente di Olivieri, gli inserimenti e le coperture di Basso e Sardo, due top per la categoria. In difesa, Alterio e Fiorillo formano una coppia di centrali di grande spessore, mentre cresce la fiducia nei due esterni under, Scherillo e Novelli. Il portiere Amato, già nella prima amichevole, ha confermato la sua etichetta di pararigori ed è uno che fa sentire la sua voce a tutta la squadra. Ma la rosa contempla altri giocatori di livello, si pensi ad Ursomanno, un vero jolly a disposizione del mister, uno che garantisce un rendimento costante sia che venga impiegato come esterno o al centro della difesa. Grande duttilità anche da parte di Ragosta che, pur essendo un attaccante, si sta adattando con diligenza e sacrificio come mezz’ala di centrocampo, e c’è tanto da tenere in considerazione anche nel gruppo di under che sicuramente si sapranno ritagliare il loro spazio. È un Portici che cresce a vista d’occhio, che si candida per una stagione importante senza lanciare promesse abbacinanti e fini a se stesse. Il ritiro, inoltre, non prevede solo doppie sedute massacranti ma la società ha previsto tappe molto gradite a staff e giocatori: il pranzo a La Conchiglia e le ore di relax al Lido Arturo. Tutto rigorosamente in città, perché non c’è bisogno di andare altrove quando si vive in una Portici che offre il meglio da ogni punto di vista. Gli impegni di coppa Italia si avvicinano, le prime indicazioni arrivate da questo Portici stuzzicano la fantasia dei tifosi, forse non ci si aspettava questa gamba e questa verve già dalle prime uscite. Ma è sempre bello quando si resta felicemente impressionati e, come dicono anche i calciatori, più che parlare bisogna continuare a lavorare nella massima umiltà per migliorare giorno dopo giorno.