9 Settembre 2024
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Nola – Sant’Agnello, l’assalto al bottino pieno

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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata


Riscatto. La parola d’ordine bianconera, dopo i 5 ceffoni rimediati in settimana in Coppa Italia, ha dato gli effetti sperati. Il Nola riesce, finalmente, a scassinare i tre punti casalinghi e a portarseli a casa, rifilando cinque gol al Sant’Agnello, dopo una partita ad alto tasso di emozioni. Partenza esplosiva dei bianconeri che infilano tre reti in 21′, poi la pausa riporta sotto gli ospiti, abili a spingersi fino al 3-2. Nella ripresa, i bianconeri attirano in trappola i santanellesi, riuscendo a chiudere la pratica, fino al pokerissimo finale. Dopo sei giornate, il ruolino di marcia bruniano è di tre vittorie e altrettanti pareggi, una media da playoff per una società neopromossa. Mica male.

BANDA BASSOTTI – La solita cornice folta di pubblico affolla e colora gli spalti. All’ingresso dello ‘Sporting’, la struttura che ospita le partite casalinghe dei bianconeri, uno striscione eloquente accoglie gli spettatori. Tra le righe, si legge chiarissimo il riferimento alle scelte dell’amministrazione comunale di Nola e alla mai sopita rabbia per le promesse non mantenute sulla questione stadio.
“Stadio: false sono le promesse, reale è la speculazione. E’ tempo di rispettare Nola e la sua popolazione. OCCHI APERTI !” è il testo dello striscione esposto a firma SPN, gruppo del tifo bianconero. La scelta del comune di Nola di destinare il Nola ad uno stadio nella località di Casamarciano, stanziando una cospicua somma in bilancio (si parla di 700mila euro, che vanno ad aggiungersi ai milioni sperperati in passato), non chiarendo però alcun dettaglio sulla vicenda, ha di fatto insospettito i tifosi, che invitano l’intera popolazione a volerci vedere chiaro, per evitare ulteriori speculazioni.

BANDA DEL BUCO – Agovino recupera in extremis il playmaker Viviano e, complice l’assenza di Russo, schiera il tridente pesante con Marotta, Di Biase e Simonetti. I tre attaccanti bianconeri mettono subito a ferro e fuoco le resistenze degli ospiti. Dopo 55 secondi, su cross di Marotta, Simonetti subisce una plateale spinta al momento dello stacco. Per l’arbitro Marra è tutt’ok. Servono solo 7 minuti ai padroni di casa per trovare il vantaggio. Di Biase indovina la combinazione di prima e serve Marotta in profondità che, complice uno svarione di Di Gregorio, infila Ricciardi per l’1-0. Passano solo due minuti e il Nola raddoppia: Scala pasticcia il disimpegno, Di Biase rapina il pallone e lo piazza ancora in fondo al sacco. E’ una botta tremenda sul morale del Sant’Agnello, che si ritrova spento e trafitto. All’appello dei gol del tridente manca Simonetti, che entra nel tabellino poco dopo. Viviano disegna dall’angolo un cioccolatino per la testa dell’ariete ex Sarnese, che inchioda ancora Ricciardi per il 3-0.

IL CONTROPACCO – Tutto facile fin qui, certo. Se non fosse che la partita dura altri 70 minuti e la banda di Agovino si rilassa e respira, nel caldo insolitamente estivo d’ottobre. Peccato d’inesperienza imperdonabile, perchè il Sant’Agnello ne approfitta e, nel finale della prima frazione, riporta la ciurma a galla. Tutto nasce dalla scelta di Miniero di tirare fuori dal campo il giovane Di Gregorio, per inserire Esposito, arginando la falla sulla sinistra. Gli ospiti racimolano sicurezza e si portano sul 3-2. Dapprima, Breglia si rende protagonista di un’azione insistita (viziata da fallo su Caccia), conclusa col tiro che Avino respinge, ma Lauro insacca in tap-in. Poi, su un cross dalla trequarti di Marino, Marra vede un contatto di Pellini su Gargiulo ed assegna generosamente il calcio di rigore. Dal dischetto, Di Capua accorcia le distanze sparando sotto la traversa. L’intervallo arriva come aria fresca per i bianconeri nel torrido finale della prima frazione. Alla ripresa delle ostilità, però, il Sant’Agnello sfiora il pari con una punizione di Marino che Scala, per poco, non corregge alle spalle di un immobile Avino.

IL CONTROPACCOTTO – E’ la chiave di volta del match, perchè Agovino, dopo pochi minuti, inserisce Alfieri per Fiume e dona freschezza al centrocampo. Sulla spinta dei quasi cinquecento tifosi bianconeri accorsi allo Sporting, il Nola si rimette al lavoro per scardinare ancora le difese santanellesi. In contropiede, Simonetti ha sul piede l’occasione buona per l’allungo, ma ha la “colpa” di calciare sul braccio largo di un avversario, con l’arbitro Marra che spegne per un attimo la vista. Poco male, perchè di lì a poco, il 4-2 arriva lo stesso. Marotta scappa via sulla destra prendendo d’infilata il Sant’Agnello, pennella un cross al bacio sulla testa di Simonetti, che deve solo appoggiare il pallone in rete, facendo esplodere la tribuna. Scrollatesi di dosso le paure, il Nola torna a girare con fluidità e, nel finale, trova addirittura la quinta rete. Vanacore parte in azione personale dalla sua fascia sinistra, si accentra, scambia con Di Biase e completa il blitz con un tocco delicato sul palo lontano. Grandissima gioia per l’under di Agovino, spesso tra i migliori in campo nelle ultime gare. E’ il culmine di una gara speciale che, finalmente, restituisce il bottino pieno allo Sporting, che mancava ancora in questa stagione.

Il Nola di questi tempi è un mix di grande personalità e peccati d’inesperienza. Agovino esigeva una risposta dopo il rumoroso scivolone infrasettimanale di Coppa e l’ha avuta. Ora la classifica sorride e disegna arcobaleni di serenità, ma, forse, è proprio questo il momento di battere il ferro e tenerlo caldo, perchè la categoria richiede massima attenzione su ogni campo. La strada è quella giusta, continuare a percorrerla è l’imperativo.

TABELLINO

NOLA: Avino 6, Pellini 6.5, Vanacore 7, Catalano 6 (39′ st Selva 6), Caccia 6.5, Cavallini 6, Fiume 6 (6′ st Alfieri 6.5), Marotta 7, Di Biase 7, Viviano 7, Simonetti 7.5 (30′ st Maturo 6). A disp. Ruocco, Abbate, Ascione, Longo. All. Agovino 7.
SANT’AGNELLO: Ricciardi 5, Di Gregorio 5 (23′ pt Esposito 6), Siniscalchi 5.5, Scala 5, Buonomo 5.5, Di Capua 6, Marino 6 (11′ st Cioffi 5.5), Nocerino 6 (33′ st De Martino 6), Lauro 6.5, Gargiulo.5 5, Breglia 6. A disp. Perrino, Lattuga, Ercolano, Scognamiglio. All. Miniero 5.5.
ARBITRO: Marra di Agropoli.
RETI: 7’pt Marotta, 10’pt Di Biase, 21’pt e 16’st Simonetti, 38’pt Lauro, 43’pt Di Capua(rig.), 38’st Vanacore.
NOTE: Ammoniti Simonetti, Pellini, Siniscalchi, Buonomo, Cioffi. Spettatori 450 circa.

Twitter: @Val_CohenLauri

About Valerio Lauri 761 Articoli
Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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