22 Ottobre 2024
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Napoli: un Sogno Azzurro

Napoli: un Sogno Azzurro

Views: 11

Certo dopo vari giorni scrivere dello scudetto del Napoli, si può cadere nei luoghi comuni, di cose che già sono state scritte e dette. Ora non farò o dirò come Massimo Troisi, il grande attore napoletano che a Gianni Minà ripose sullo scudetto del Napoli, intervistato dopo sette giorni dallo storico successo “festeggiate ma non dimenticatevi il gas e l’acqua aperti” ! Non scriverò cosi, però dobbiamo affermare che nonostante il terzo storico scudetto del Napoli sia stato conquistato matematicamente, da 5 giorni, il tifo e la festa dei supporters azzurri è iniziata molto prima, diciamo a gennaio? Con strade addobbate a festa a marzo? E qualcuno giura che fino alla fine del campionato, si continuerà neppure troppo sommessamente a festeggiare.

Quando il Napoli vinse il primo scudetto con Maradona nel 1986-87, non dico che era tutto programmato, ma se  si compra Maradona all’età di 23 anni, logico che la tua aspirazione è quella di vincere qualcosa. Lo stesso dicasi per il secondo scudetto del 1989-90.

Questo scudetto vinto, datato 2022-23, è il primo campionato vinto dal Napoli senza Maradona, ma grazie ad un collettivo entusiasmante. E’ proprio grazie a questo entusiasmo che, gli azzurri, hanno vinto il torneo. La sola classe e tecnica forse da sola, non sarebbe bastata.

Il Napoli, ha vinto lo scudetto 2022-23 perchè aveva più entusiasmo delle altre squadre.

 

Il Napoli, quindi, è campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. Diamo i giusti meriti al Presidente Aurelio De Laurentiis, capace di portare lo scudetto al Sud dopo ben 33 anni dall’ultimo titolo napoletano. Un Presidente, che tenendo cura dei bilanci economici, e con molta parsimonia è riuscito in 18 anni a portare il Napoli dal fallimento, allo scudetto. Mettiamoci anche le promozioni dalla serie C alla serie B e dalla serie B alla serie A, l’accesso all’Europa, e le tante partite vinte, contro squadroni internazionali di prima scelta, come Chelsea, Manchester City, Liverpool, Ajax. Mettiamoci le tre coppe Italia vinte e la Supercoppa di Lega, oltre alle altre due finali di Supercoppa perse, una nel 2012 a Pechino, contro la Juventus, che grida ancora vendetta per il famoso arbitraggio di Mazzoleni. Vogliamo mettere pure i 4 secondi posti e altrettanti terzi posti o il titolo sfuggito in “albergo” nel 2018, quello dei 91 punti….

Lo scudetto, appena vinto, è la ciliegiona sulla torta, a stagioni sempre in crescendo, a campioni del calibro di Hamsik, Lavezzi, Cavani, Higuain, Mertens, Kvara e Osimhen. Di allenatori unici come Reja, Mazzarri Benitez, Sarri, Ancelotti e il grande Spalletti, per non dimenticare Gattuso vincitore di una bella Coppa Italia nel 2020-21 col Napoli. E’ lo scudetto di Luciano Spalletti, allenatore innovativo, con una grande carriera alle spalle. Ed è lo scudetto di tutta Napoli e dei suoi incredibili tifosi. Unici al mondo.

Un ringraziamento va soprattutto agli uomini che nel 2004-05 vestivano la maglia del Napoli, ossia: Gianello, Grava, Ignoffo, Giubilato, Bonomi, Montervino Fontana, Capparella, Calaiò, Sosa, PiàAllenatore: Giampiero Ventura (poi Edy Reja). Sono loro che hanno dato il là al sogno-Napoli, quando non c’erano nemmeno i palloni.

Vorrei che lo scudetto del Napoli, il primo senza Maradona, non rimanesse un fatto isolato, ma che sia l’inizio di un ciclo vincente.

Alessandro Lugli

About Redazione 10592 Articoli
Redazione Footballweb. Inviaci i tuoi comunicati alla mail: footballweb@libero.it (in alternativa sulla pagina Facebook) e provvederemo noi a pubblicarli. La redazione non si assume la responsabilità circa le dichiarazioni rilasciate nei comunicati pervenuti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.