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servizio di Vincenzo Capretto © riproduzione riservata
Il Napoli saluta il suo pubblico con una vittoria roboante e schiacciante giocando con intensità e quantità contro un Inter davvero piccola. Si rivede Karnezis tra i pali mentre Insigne parte ancora dalla panchina.Partita divertente e dai ritmi alti sin dalle prime battute con entrambe le squadre propositive e aggressive. Il Napoli si rende subito pericoloso con Mertens che da pochi passi di prima intenzione spara alto. I nerazzurri ci provano e cercano di ribattere colpo su colpo ma senza creare vere occasioni. Con i minuti gli azzurri prendono il sopravvento e dominano in largo ed in lungo, al 15’ è Zielinski ad aprire le danze con un destro potente e preciso che si insacca all’incrocio dei pali. Gli azzurri si divertono e fanno divertire, in certi tratti si rivede il Napoli di metà stagione con ripartenze veloci, ficcanti e giocate davvero sublimi. Gli uomini di Ancelotti sembrano avercene di più nelle gambe mentre nella squadra di Spalletti si vede solo tanto nervosismo e confusione anche se allo scadere della frazione Lautaro, su errore della retroguardia azzurra, si ritrova il pallone del pari tra i piedi ma Karnezis respinge.
Nella ripresa il Napoli continua a schiacciare l’Inter nonostante le poche motivazioni, Malcuit è un treno sulla fascia, Ruiz e Zielinski giganteggiano a centrocampo, l’unico sottotono resta Milik meno lucido e cinico sotto porta del solito. Il raddoppio di Mertens di testa su assist di Callejon è solo la conseguenza di una supremazia imbarazzante. L’Inter avrebbe anche la chance per riaprire il match ma Koulibaly salva sulla linea un tiro di D’Ambrosio. Gli azzurri mai domi arrivano anche al tris con Ruiz con un facile tap-in a seguito di un’ennesima bella giocata. L’Inter con la forza delle disperazione ci prova ma colpisce solo la traversa con Lautaro, pochi minuti ed i partenopei calano anche il poker con la doppietta di Ruiz. Nel finale l’Inter accorcia su rigore con Icardi. Davvero serata convincente per gli uomini di Ancelotti, sin dall’inizio si vede una squadra affamata, determinata e lucida che con tanta qualità annichilisce la povera Inter.
Si chiude domenica con il Bologna con la possibilità di eguagliare il primo anno di Sarri e vista la grande rivoluzione di questa estate è davvero un eccellente risultato soprattutto considerando le griglie di partenze di tutti i giornali stilate ad inizio anno, con un Napoli dato quinto ai nastri di partenza. La cosa grottesca è che sono proprio gli stessi giornali che ora aizzano la piazza sottolineando che si poteva fare di più. Beata coerenza!!
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