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servizio di Vincenzo Capretto © riproduzione riservata
Il Napoli batte con un rotondo 5 a 1 l’Empoli e si riprende, almeno per una notte, il secondo posto in solitaria.
Ancelotti fa il suo, solito, saggio turn- over lasciando a riposo Ospina, Albiol, Allan Hamsik e incredibilmente Callejon proponendo Ruiz e Zielinski sugli esterni mentre al centrocampo la coppia inedita Rog – Diawara.
Il Napoli parte a razzo attaccando l’Empoli a tutto campo con l’intento di chiudere l’incontro il prima possibile. All’11’ gli azzurri passano, Koulibaly recupera palla e dopo una bella discesa serve Insigne che con un colpo da biliardo batte Provedel. Gli azzurri continuano ad attaccare ma senza creare ulteriori rischi alla difesa toscana. L’Empoli prende fiducia e prova ad affacciarsi in area azzurra creandogli qualche piccola apprensione difensiva. Il Napoli dopo un tiro di Zielinski, respinto dal portiere toscano, raddoppia con Mertens che con un tiro chirurgico dai venti metri supera ancora l’incolpevole Provedel.
Nella ripresa gli azzurri entrano in campo un pò distratti con l’Empoli che ne approfitta per prendere campo e dopo qualche azione pericolosa accorcia in contropiede con Caputo. I partenopei accusano il colpo per qualche minuto, simbolica la sfuriata di Koulibaly al centro dell’area partenopea a seguito di un’azione molto pericolosa dell’Empoli. Con l’ingresso dell’artiglieria pesante, Allan – Callejon, arriva ancora una perla di Mertens per il tris che tranquillizza squadra e tifosi. I toscani non si disuniscono e continuano a provare a rientrare in partita sfiorando un paio di volte il 2-3. Nel finale il Napoli dilaga prima con Milik, entrato da poco, che finalizza una bell’azione corale ed in pieno recupero è ancora Mertens che con la sua tripletta cala la manita. La partita finisce tra il tripudio del San Paolo.
Il Napoli nonostante il risultato non gioca la sua miglior partita, alternando giocate spettacolari a momenti nel quale gli azzurri sembrano distratti e svogliati lasciando il campo ad un ottimo Empoli. Probabile che abbia inciso nella testa dei giocatori l’incontro decisivo di Champions di martedì. Mai come questa sera però gli azzurri sono stati quasi perfetti e devastanti ogni qual volta arrivavano in aerea empolese. Ancora chapeau a Mister Ancelotti per il suo ennesimo e vincente turn-overe soprattutto per aver avuto il coraggio di lasciare giocatori fuori che sono stati quasi sempre determinanti. Benissimo Koulibaly e Insigne. Meno incisivo Fabian Ruiz forse non proprio a suo agio come esterno. Immenso CIRO Mertens, probabilmente nel suo miglior momento di forma. Da sottolineare i meravigliosi goal fatti dai due piccoletti, entrambi fanno sembrare facile qualcosa di estremamente bello e complicato.
Arriva martedì una delle partite più emozionante e importante della stagione, in un San Paolo gremito all’inverosimile il Napoli proverà a battere i campioni del PSG per l’allungo decisivo verso gli ottavi di Champions.
L’importante in primis è CREDERCI!!
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