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Servizio di Gianluca Russo @riproduzione riservata
Napoli-Carpi 1 a 0, Frosinone-Juventus 0-2. La tensione era palpabile oggi, tanto a Napoli quanto in terra ciociara. Al San Paolo la terna abitrale ha azzeccato poco, tra un rigore ed un gol regolare (in entrambe le occasioni protagonista Callejon) negati al Napoli ed un’espulsione dubbia inflitta al Carpi. Tra quel poco di azzeccato dalla terna abitrale di Doveri c’è stato il rigore sacrosanto che Higuaìn, dopo errori che sono costati caro come quelli contro Lazio e Cile e dopo quello trasformato ma meno decisivo di Frosinone, torna a buttare dentro. Gambe un po’molli per gli azzurri e poche idee per una buon’ora di gioco, poi l’episodio della svolta, che ha visto protagonista un Koulibaly monumentale, come sottolineano anche i 40mila cartoncini esposti dal San Paolo dopo i cori beceri della Roma laziale. Il difensore francese, infatti, non solo ha disputato una grande partita ma si è procurato anche il rigore, causato da una trattenuta avversaria, nel cuore della ripresa. All’autobus del Carpi, parecheggiato davanti all’area di rigore per tutta la partita, questa volta hanno lasciato un finestrino aperto. Anche la Juve ha fatto fatica ma resta incollata agli azzurri (8 vittorie, striscia record per il club) alla vigilia di una partita che vale molto ma che, lo ricordiamo, non è e non può essere decisiva per le sorti di un campionato più che mai incerto.
Le interviste
Il bomber del Napoli, Gonzalo Higuaìn, ha gettato acqua sul fuoco a caldo, dopo la partita: “dobbiamo pensare- ha dichiarato l’attaccante- a quello che facciamo partita per partita, senza pensare all’obiettivo finale. Siamo in testa ma i conti si fanno soltanto alla fine. Pressione in vista del match di Torino? Non ne avvertiamo, loro sono fortissimi e vengono da 14 vittorie consecutive ma noi possiamo giocarcela alla pari”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano, Marek Hamsik: “la partita di domenica- ha detto- è stata dura perchè il Carpi era in grande condizione. A Torino sarà dura ma abbiamo dimostrato di sapercela cavare anche in partite così. Non sarà una sfida decisiva, comunque, visto che mancheranno altre 13 partite alla fine. Abbiamo un’intera città dalla nostra parte”.
Così il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, che ha parlato ai microfoni di qualche emittente ma non inconferenza stampa: “è stato difficile sbloccare il risultato contro il Carpi- ha detto- anche a causa di decisioni arbitrali sbagliate ma non parlerei di sofferenza. Contro la Juve non firmerei per il pareggio, voglio una squadra che abbia la faccia tosta”.
Il tabellino:
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