13 Settembre 2024
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Juventus, dieci vittorie consecutive

Views: 0

isidoro niolaServizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata

E sono dieci. Al Dacia Arena di Udine, davanti al presidente federale Tavecchio accorso allo stadio per presenziare alla sua inaugurazione ufficiale, la Juve conquista la decima vittoria consecutiva contro l’Udinese e risponde al Napoli di Higuain con un perentorio 4-0. Un rullo compressore, una macchina da guerra questa Juve vista ad Udine che in appena venticinque minuti di gioco aveva chiuso già la pratica. Si, perché nei primi venticinque minuti la Juve conduceva 3-0 grazie ai gol di Dybala (doppietta) e di Sami Khedira. A ciò si aggiungeva la superiorità numerica per l’espulsione decretata da Rocchi ai danni di Danilo per atterramento in area da ultimo uomo su Mandzukic sul quale veniva fischiato il rigore che Dybala trasformava nel gol del 3-0. Il poker veniva servito da Alex Sandro a cinque minuti dalla fine del primo tempo che con un gol di rara bellezza tramutava in trionfo la trasferta juventina di Udine. Dieci vittorie consecutive costituiscono un record in tutti i campionati europei. Nessuna squadra ha fatto meglio della Juve, ad una vittoria di distanza da quella dei record di Conte che invece ne totalizzò undici di seguito nella stagione 2013/14. A meno di clamorose sorprese sembra delineata la lotta scudetto: saranno Juve e Napoli a contendersi il tricolore. È questo il responso uscito dallo stadio di Udine che ha visto i bianconeri (in maglia rosa) dominare in lungo e in largo. Gli uomini di Allegri sono in questo momento con gli azzurri di Sarri la squadra più forte del campionato anche in considerazione del mezzo passo falso dell’Inter contro l’Atalanta e della Roma bloccata in casa dal fanalino di coda Hellas Verona. Ne sapremo di più domenica prossima quando allo Stadium scenderanno propio i giallorossi del nuovo corso di Luciano Spalletti, distanti sette punti dai bianconeri e nove dal Napoli. Dicevamo di una Juve straripante con un grande Paulo Dybala, autore di una doppietta. L’enfant prodige argentino ha sbloccato il risultato su una magistrale punizione, ha offerto a Khedira l’assist del 2-0 e ha segnato il 3-0 su rigore. Il giovanissimo argentino è ormai il leader indiscusso di questa squadra. I compagni lo cercano, lo trovano e lui declama calcio di alta scuola. Sono già 11 i gol segnati dalla Joya in campionato senza contare gli assist e giocate sopraffine. Ma oltre a Dybala questa Juve è una squadra organizzatissima in tutti i reparti A centrocampo la presenza di Sami Khedira in coppia con Marchisio ha dato personalità e compattezza mentre sulla fascia sinistra Alex Sandro è un turbo, sia in fase di costruzione che di rottura. Bellissimo il quarto gol che porta la sua firma: un tiro a giro di destro dal limite dell’area che si infilava nell’angolino alla destra di Karnedzis. La Juve scendeva al Dacia Arena con il classico 3-5-2 con Rugani, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon. A centrocampo era assente Pogba, colpito in extremis da un attacco febbrile ma regolarmente in panchina, sostituito egregiamente da Asamoah, con Marchisio, Khedira, Lichtsteiner e Alex Sandro. In avanti Dybala e Mandzukic. Juve quindi che nel primo tempo già aveva chiuso la pratica con le note di cronaca descritte in apertura. Nel secondo tempo gestione della partita e gloria per Caceres che rilevava l’ammonito Chiellini, per Morata al posto dell’applauditissimo Dybala e per Padoin che rilevava Lichtsteiner. Giusto il tempo per annotare l’unica parata di Buffon su punizione di Lodi e poi Rocchi decretava il triplice fischio finale che sembrava una liberazione per gli uomini di Colantuono, usciti a testa bassa ed umiliati dal rullo compressore Juve. Mercoledì è già Coppa Italia. All’Olimpico di Roma la Juve scenderà in campo contro la Lazio nel quarto di finale. L’ennesima sfida stagionale tra bianconeri e biancocelesti dopo la finale di Shanghai di Supercoppa dello scorso agosto.

About Michele Pisani 2918 Articoli
Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.