16 Giugno 2025
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Inter, ora c’è il rispetto…

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savini mauroServizio di Mauro Savini @riproduzione riservata


Dalla prima giornata di campionato, il parere generale è stato, un pseudo aleggiare di sfacciata fortuna, che aiutava la squadra nerazzurra a vincere partite su partite. Dalla pseudo fortuna, con il passare del tempo, si è cominciato a tramutare nella scarsa qualità avversaria, fino ad arrivare a dire, che una squadra che segna poco, non possa arrivare in fondo per la scarsa qualità dei suoi attaccanti……… L’Inter, la sua storia insegna, è  abituata a lottare per il vertice, quindi essendo vincente, di fatto, si può rendere antipatica alle tifoserie avversarie. Mister Mancini, contro tutti e tutto, proferendo in conferenza stampa, più di una volta, che i giocatori sono nuovi è che hanno bisogno di conoscersi, è  riuscito a farsi scivolare tutto di dosso e dopo tre mesi ha mantenuto e consolidato la vetta della classifica. A San Siro va di scena, il Frosinone di Mister Stellone, squadra pratica e duttile, dopo un primo spavento iniziale, che fa mettere le ali ad un  “Super Handanovic “, l’Inter comincia a macinare km, producendo gioco e  contro ogni pronostico prima della mezz’ora, al 29° del primo tempo, mai successo prima, va vin vantaggio con Biabiany, proprio lui, quel giocatore dato un anno prima per finito, ora rigenerato dalla cura Mancini. Da quel momento, si apre la strada per una goleada, Murillo e Miranda super, Telles partita perfetta, Melo 90 minuti senza prendere ammonizioni, Jovetic e Ljaljic fenomenali, Icardi che gioca per la squadra, partita perfetta. Gli uomini al Comando del Mister, non sono perfetti, ancora troppe sbavature ma giocano  e vincono di squadra. A differenza delle antagoniste, l’Inter non dipende dal singolo ma dal collettivo, il Mister passa dal 3-5-2 di Torino ad un 4-2-3-1 di Milano, con la facilità e semplicità di una partita di calcetto tra amici, cambiano gli interpreti, ma ad oggi, il risultato è sempre lo stesso. Finalmente ora c’e’ rispetto, ma non in forma di paura, ma per il lavoro svolto e la serietà dei propri protagonisti. Lunedì sera, partita difficile ma non determinante,  si va a Napoli, scontro diretto, con una squadra più attrezzata  che gioca un bel calcio, ci sarà da divertirsi. L’importate è essere tra le prime, arriva l’inverno con campi pesanti, ma con il vantaggio di non fare trasferte di coppa, sperando che l’idea del Mister di fisicità, in contrapposizione a tecnica e velocità dia i suoi frutti, andiamo avanti, consapevoli che manca ancora molto, siamo solo ad un terzo del percorso……. Avanti Inter……..


 

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Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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