Views: 2
Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata
Un fulmine a ciel sereno. Roberto Mancini, nella giornata di ieri, ha lasciato il ritiro di Riscone di Brunico, scatenando la fantasia di tutti gli organi di informazione. Il motivo ufficiale dell’abbandono sarebbero motivi burocratici, da dirimere prima della partenza per la tourneè negli Stati Uniti prevista per sabato. In realtà, come rivelano alcune fonti, alla base ci sarebbero i malumori del tecnico jesino nei confronti di Thohir e della nuova dirigenza, amplificati dalla sconfitta in amichevole col CSKA Sofia. Le perplessità del tecnico verranno chiarite nelle prossime ore, probabilmente sono anche legate ad alcune promesse di mercato per ora disattese, come l’arrivo di Joao Mario. Il club nerazzurro sta tentando di battere la concorrenza per il talentuoso classe ’93 portoghese neo-campione d’Europa, grazie alla collaborazione dello Jiangsu Suning, club cinese di proprietà dello stesso gruppo che ha acquistato le quote interiste, che rileverebbe il calciatore per poi girarlo in prestito all’Inter.
Se Mancini dovesse abbandonare la compagnia, sarebbe pronto, stando a quanto scrive Tuttosport, il clamoroso ritorno sulla panchina nerazzurra di Leonardo. Il brasiliano fungerebbe da traghettatore per la stagione 2016/17, per poi lasciare il posto a Diego Pablo Simeone, che dovrebbe insediarsi alla Pinetina nella stagione successiva. Leonardo potrebbe, a quel punto, entrare in dirigenza, visti gli ottimi rapporti col vicepresidente Javier Zanetti. Le alternative al brasiliano sono Prandelli e De Boer. Mancini permettendo.
Lascia un commento