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Spettacolo ed emozioni nel test amichevole, disputato questo pomeriggio al Vallefuoco di Mugnano, tra Giugliano ed Equipe Campania. Vincono i Tigrotti in rimonta (5-4), dopo un primo tempo sottotono e un parziale addirittura velenoso portato a casa dalla rappresentativa AIC (4-0). Il roster di Guglielmo Tudisco presenta nel suo 4-2-4 un poker d’assi in attacco, con Troianiello e Murolo sulle fasce e Ciro Foggia a dare man forte a Scalzone. In difesa si replica l’asse Pezzella-Nicolao già visto ad Aversa, col primo che agisce da centrale e il secondo che presidia la corsia mancina. In porta c’è Simone Farelli (nella ripresa subentrerà Lombardo). Il tecnico gialloblù Antonio De Stefano sceglie invece il 4-3-3, con Fava che guida l’attacco, assistito da Manzo a sinistra e Caso Naturale a destra.
L’inizio dell’Equipe è micidiale: Troianiello sfonda a destra e sfodera un cross che Murolo gira a Scalzone, il quale la mette dentro da pochi passi. E’ alta la difesa gialloblù e il giovane Carrella, terzino sinistro di De Stefano, non ha passo e tempi di gioco di Troianiello, che ha praterie libere sulla sua fascia. Non è un caso che l’Equipe sfrutti due ripartenze mortifere, bucando Mola da distanza ravvicinata prima con Foggia e poi con Emanuele D’Anna che raccoglie un’assistenza proprio della punta napoletana (il cui interesse dell’Avellino è sempre vivo anche se c’è da limare una piccola distanza tra domanda ed offerta). Il poker arriva ancora con Scalzone che fa centro sfruttando un’apertura maestosa di Troianiello il quale aveva rubato palla ad Aliperta. Il Giugliano, prima dell’intervallo, riesce solo ad accorciare con un piattone al volo di Fava.
Nel secondo tempo, i gialloblù rivoltano il match come un calzino. Tarascio sfodera una sassata dai 30 metri che riapre la gara, poi un rigore molto contestato dalla rappresentativa AIC (la palla schizza sulle mani di Pezzella ma il tocco è chiaramente involontario) consente al Giugliano di calare il tris con Fava, il quale si ripete poco dopo approfittando di un pasticcio difensivo e depositando il pallone in rete con estrema facilità. E’ gara vera e salgono i ritmi, tanto che sono diversi i momenti di tensione – assolutamente evitabili – tra i giocatori in campo, che spesso non se le mandano a dire. Il gol del sorpasso lo griffa bomber Caso Naturale, da autentico rapace dell’area di rigore. Festeggiano i 200 tifosi giuglianesi accorsi al Vallefuoco e può liberare un momento di soddisfazione anche il Dg dei Tigrotti Franco Mango, intervenuto ai microfoni di FootballWeb. “E’ stata una gara dai due volti ma per noi probante, anche per il valore notevole dei giocatori che compongono l’Equipe Campania – le sue parole -. Il primo tempo è stato di marca loro, ma pian piano siamo usciti fuori noi. Il risultato è comunque relativo, per noi era più importante verificare quanto i ragazzi avessero assorbito i dettami del tecnico. E devo dire che le indicazioni sono state buone. La squadra deve capire che ogni partita sarà una sofferenza. Oggi ho visto quella reazione che non dovrà mai mancare nei momenti difficili che inevitabilmente si presentano in una stagione. La condizione fisica? Credo che siamo al 75/80%. Se c’è stata qualche difficoltà nel primo tempo, è dipeso dai lavori di forza fatti ieri. Ma per l’inizio del campionato suppongo che arriveremo quasi al massimo. La concorrenza per la vittoria finale? Io dico che almeno sei squadre lotteranno per il nostro obiettivo, penso a Frattese, Afragolese, Gladiator, Afro-Napoli e Albanova. A queste può essere aggiunta anche una sorpresa: l’ultima stagione questo ruolo lo ha avuto il Casoria. Rispetto all’anno scorso, il girone è più competitivo. Io credo che ci sarà incertezza fino all’ultima giornata. Il mercato? E’ chiuso. Abbiamo solo in prova un terzino sinistro del 2001, Mennella, che valuteremo”.
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