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Circuito diverso, meno veloce. In Ungheria conta anche l’aerodinamica. La Ferrari ad Hungaroring deve dimostrare che può migliorare a partire da Domani. Bisogna crederci anche quando pare, oggettivamente, difficile. La cosa assurda è che le due rosse debbono prima giocarsi l’accesso in Q3 e poi, magari, un posto in griglia di tutto rispetto.
Q1: Le Mc Laren sembrano più veloci delle monoposto di Maranello. Nelle ultime cinque che verranno eliminate ci sono ben quattro motori della Ferrari ovvero due Alfa Romeo e due Haas. Buio profondo. A fare compagnia a chi non approderà in Q2 c’è anche Kvyat. Leclerc 13esimo e Verstappen ottavo. Ci sarà da divertirsi domani. Garantito.
Q2: Hamilton, Bottas ed un sorprendente Vettel. A 5 minuti dallo stop della Q2 Leclerc è fuori. Undicesimo posto per il monegasco. Alla fine terzo posto per Roi Charles, quinto Vettel. Primo Hamilton. Fuori Ocon, Ricciardo, Russel, Albon e Latifi.
Q3: Con 1.13.447 Hamilton stabilisce il nuovo record della pista. Le Ferrari? Lasciamo stare. Le più lente tra le dieci in pista. Vettel settimo, Leclerc ottavo ma Gasly non ha fatto il suo tempo e a Perez è stato annullato il giro (comunque era stato più veloce delle due rosse). Al penultimo tentativo Vettel si porta ad 1.1 da Hamilton (quarto posto) e Leclerc a 1.2 (quinto). Meglio di cosi’ sarà impossibile.
1Hamilton
2Bottas
3Stroll
4Perez
5Vettel
6Leclerc
7Verstappen
8Norris
9Sainz
10Gasly
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