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Servizio di Carmine D’Argenio
Inviato al Curi
Finisce 0-0 in una sfida senza grandi emozioni. Il Bari non va oltre il pari a Perugia. Mancato il sorpasso ai danni del Trapani, fermato in casa sullo 0-0 dal Novara. Nella prima fase il buon potenziale offensivo del Perugia, che schiera il tridente Fabinho-Aguirre-Guberti alle spalle di Ardemagni, contiene bene il gioco arioso del Bari, che si perde negli ultimi 20 metri. Gli uomini di Bisoli coprono bene e con efficacia ogni singola palla, anche se il tridente non graffia. Il Bari riesce a riguadagnare per qualche minuto la metà campo avversaria intorno a metà ripresa. Uniche piccole fiammate di emozioni negli ultimi minuti quando il match diventa nervoso: il Perugia chiede il rigore per un mani che non c’è dopo uno slalom di Drole (espulso Bisoli, battibecco fra i giocatori). Il Bari si accontenta e si affida alle ripartenze. L’ultima, coronata da un destro di Romizi, rischia di punire il Perugia oltre i suoi demeriti, ma la parata di Rosati nega agli oltre mille baresi presenti al Curi la più beffarda delle gioie. Il tabellone di Perugia-Bari 0-0 PERUGIA (4-2-3-1) – Rosati; Belmonte (Spinazzola), Mancini, Volta, Rossi; Zebli, Prcic; Fabinho, Aguirre, Guberti (59′ Drole); Ardemagni. A disp.: Zima, Milos, Monaco, Della Rocca, Parigini, Molina.All.: Bisoli. BARI (4-3-3) – Micai; Donkor, Tonucci, Di Cesare, Gemiti; Valiani, Romizi, Dezi (87′ Defendi); Rosina, Maniero, Sansone (76′ Tutino). A disp.: Gori, Donati, Di Noia, Puscas, Rada, Lazzari, Jakimovski. All.:Camplone Arbitro: Saia di PalermoAmmoniti: Belmonte (P) Aguirre (P), Rossi (P), Tonucci (B), Di Cesare (B) Donkor (B), Ardemagni (P)
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