16 Giugno 2025
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CSU Craiova, l’incognita romena per il Milan

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Un milanese tra il Milan e l’Europa. Sembra uno scherzo del destino, ma il sorteggio del terzo turno preliminare di Europa League ha parlato chiaro. Se il Milan vorrà fare il primo passo verso i gironi, dovrà far fuori il CSU Craiova (ex Universitatea) di Devis Mangia. L’allenatore di Cernusco sul Naviglio, a meno di due mesi dal suo approdo in terra romena, riassaporerà un po’ d’Italia. Stesso discorso per Fausto Rossi, ex promessa del calcio italiano scuola Juve, che dopo un vasto peregrinare è stato fortemente voluto al Craiova proprio da Mangia.

La prima curiosità è che gli avversari designati del Milan sono l’unica compagine non testa di serie a non dover affrontare alcun turno, prima di quello coi rossoneri. Un alone di mistero ulteriore del quale diffidare. Il primo assaggio d’Europa avverrà il 27 luglio allo Stadionul Extensiv, un impianto da 7mila posti situato proprio nella parte sud della città rumena, a pochi passi dal Parco Nicolae Romanescu che ospita l’Ippodromo cittadino. Per gli amanti delle curiosità, Craiova è la città di nascita di Ramona Badescu, attrice e showgirl naturalizzata italiana nel 1996. Inoltre, la città di Craiova è gemellata con quella di Ferrara dal 1998, curiosamente tornata in Serie A proprio quest’anno grazie alla SPAL.

Tornando agli affari prettamente calcistici, il club che nasce dalle ceneri dell’Universitatea è arrivato all’Europa League grazie al 5° posto in Liga 1 nello scorso campionato, quando in panchina sedeva Gheorghe Multescu. Devis Mangia è subentrato a guidare lo staff tecnico lo scorso 15 maggio, portando con sè, come vice, Paul Codrea, ex centrocampista di Genoa, Palermo, Perugia, Torino, Siena e Bari. L’ex allenatore dell’under 21 azzurra ha chiesto espressamente ai dirigenti come primo colpo di mercato l’ex juventino Fausto Rossi che, dopo due esperienze in Spagna (Valladolid e Cordoba) e quelle in Serie B con Pro Vercelli e Trapani, ha deciso di unirsi alla causa romena.

La rosa rumena non concede grandi speranze. Il profilo più interessante del Craiova è sicuramente quello di Andrei Ivan, promessa classe ’97  del calcio rumeno, che dopo la trafila delle giovanili nazionali, ha già collezionato 4 presenze con la nazionale maggiore. Da non sottovalutare nemmeno Alexandru Baluta, centrocampista classe ’93 che il 13 giugno scorso, al debutto con la nazionale, ha timbrato il cartellino con la rete della rimonta definitiva sul Cile (da 0-2 a 3-2) all’Arena di Cluj Napoca. La giovanissima rosa, composta anche da under 21 e under 19 nazionali, annovera tra le sue file anche Renato Kelic, difensore croato, che ha vestito nel 2014 la maglia biancoscudata del Padova.  Tra gli under, però, c’è anche Alexandru Popescu (’98), figlio d’arte, in quanto papà Gheorghe, partito proprio da Craiova, è stato 6 volte calciatore rumeno dell’anno ed ha collezionato un palmares di tutto rispetto in giro per l’Europa con le maglie di Steaua, PSV, Barcellona e Galatasaray. Il presidente del Craiova, Marcel Popescu (solo omonimo di Gheorghe, ex Lecce, Steaua e Barcellona), non ha esitato a definire il sorteggio “sfortunato”. Gli unici vantaggi che ha fatto presenti sono stati il fatto che il turno preliminare arrivi prima dell’inizio della Serie A e la conoscenza dell’allenatore dei meccanismi del calcio italiano. Speranze flebili, ma che Montella e i suoi non dovranno sottovalutare.

Intanto, questa sera la squadra di Mangia sarà impegnata nella gara con la CS Poli Iaşi, in un anticipo di Liga I. Questa la formazione scelta dal tecnico italiano:
CS U Craiova (4-2-3-1:) Calancea – Dimitrov, Barthe, Spahija, Briceag – Screciu, Zlatinsky – Băluță, Gustavo, Bancu – Ivan

Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata

Twitter: @Val_CohenLauri

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Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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