Views: 0
Bisognava vincere. E vittoria è stata per la Juve. Allegri, in piena emergenza difensiva, sceglie di schierare i soli Bonucci e Chiellini come difensori di ruolo, con Lichtsteiner e Asamoah terzini della difesa a 4. In attacco spazio a Morata, di fianco a Tevez. Il canovaccio della partita, com’era prevedibile, presenta la Juventus padrona del gioco e del possesso palla, con l’Olympiakos abbottonato in un accampamento di stampo quasi medievale, a protezione della fortezza. I greci scelgono di giocare di rimessa, anche e soprattutto in virtù del risultato dell’andata, coi 3 punti conquistati al Pireo. La Juve, di contro, prova ad allargare le maglie della difesa greca, poggiandosi sulle invenzioni di Pirlo. Ed è proprio grazie ad una punizione magistrale del fantasista bianconero che la Juventus passa in vantaggio. Esecuzione perfetta dai 25 metri e nulla da fare per il portiere Roberto. Il bresciano festeggia così, dunque, la 100esima presenza in Champions League. Passano solo tre minuti e l’Olympiakos pareggia i conti. Su azione da calcio d’angolo, Botìa beffa Chiellini e, in tuffo, trafigge Buffon. Punteggio in parità e tutto da rifare per i bianconeri. La partita si apre e le due squadre si affrontano a viso aperto. Un paio di occasioni per parte, con i bianconeri sempre padroni del possesso e i greci pronti a ripartire, ma si va al riposo sull’1-1. Anche nella ripresa regna la disciplina tattica tra le due squadre, con sparute occasioni per le compagini. Il colpo di scena che non ti aspetti, dopo il primo quarto d’ora di pressione della Juve, arriva al 60′, quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione per i greci, la palla arriva a capitan Maniatis. Cross in mezzo e colpo di testa di N’Dinga che anticipa Bonucci e infila Buffon. Clamoroso vantaggio dell’Olympiakos a Torino e Juve costretta a rincorrere. Come nel primo tempo, passano solo pochi minuti e il punteggio torna in parità. Il gol è un po’ fortunoso: su un cross di Pirlo, Llorente impatta di testa, dopo la deviazione di un difensore e beffa Roberto. Il gol del pareggio bianconero ha l’effetto di una sveglia e dopo appena 60 secondi, arriva anche la rete del vantaggio. A firmare il tabellino, stavolta, è Paul Pogba, che dal limite gela con un destro secco all’angolino tutte le speranze dei greci. Ma la partita è ancora lunga e a ricordarlo ai bianconeri ci pensa El Abdellaoui, che, al 70′, sfiora il gol con un diagonale dalla destra. Nei 20 minuti finali la Juventus controlla tutto sommato gli attacchi dei greci, e rischia di portarsi sul 4-2 grazie a un rigore assegnatogli nel finale. Ma il risultato non cambia, perchè Vidal sbaglia l’esecuzione dagli 11 metri.
Una vittoria fondamentale per gli uomini di Allegri, che raggiungono così a sei punti l’Olympiakos e superano i greci in virtù della differenza reti negli scontri diretti. Seconda posizione per i bianconeri, dietro l’Atletico Madrid vittorioso in Svezia sul Malmoe per 2-0. Un passo importante verso gli ottavi, che restano comunque ancora da conquistare.
Valerio Lauri
Twitter: @Val_CohenLauri
Lascia un commento