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L’Avellino, ufficializzato ieri l’arrivo dalla Roma del difensore sinistro Nicola Falasco, sale a quota cinque operazioni di mercato effettuate.
L’acquisto a titolo definitivo dei cinque giocatori Rizzato, Pecorini, Di Tacchio, Ngawa e Falasco rende tutto più chiaro su quelli che saranno i futuri obiettivi del club Irpino.
L’ Avellino ha tutte le intenzioni di crearsi un parco calciatori di proprietà, sperando di ricavare plusvalenze future che rafforzerebbero economicamente la Società.
Concentrata su nuovi ingressi, l’U. S. Avellino è sempre più vicina ad aggiudicarsi le prestazioni del giovane talentino scuola Roma, Riccardo Marchizza.
Marchizza arriverebbe in Irpina con la formula del prestito secco e ad Avellino troverebbe quella continuità di gioco necessaria a dimostrare tutte le grandi qualità di cui è dotato.
La volontà dell’atleta nel voler vestire la maglia biancoverde c’è tutta, consapevole soprattutto che le proposte di squadre militanti in Massima Serie (Sassuolo, Sampdoria, Cagliari) se accettate, lo porterebbero verso una sicura permanenza in panchina.
L’Avellino, aspettando Riccardo Marchizza, in prospettiva uno dei migliori talenti in circolazione per qualità tecniche e caratteriali, continua a sondaggiare per completare il centrocampo.
Il tecnico dei lupi, Walter Novellino ha chiesto con insistenza, il giocatore Francesco Fedato, già avuto alle sue dipendenze in quel di Modena (stagione 2014-2015).
Fedato, di proprietà della Sampdoria, è un jolly offensivo e ricopre svariati ruoli.
Il giocatore che vanta anche tre presenze con la Nazionale Under 21 Italiana, sulle fasce di centrocampo (sia destra che sinistra) è molto bravo a saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. L’atleta può fare anche da collante tra centrocampo ed attacco, giocando come seconda punta in appoggio alla prima.
L’attaccante che quest’anno si è diviso tra Bari e Carpi, è un vero lusso per la Serie B ed il suo ingaggio oneroso, spinge la squadra campana alla ricerca di altre alternative.
Alternative che il club Irpino pare aver identificato in Massimiliano Gatto e Gaston Camara, calciatori decisamente più abbordabili per l’Avellino.
L’attaccante Gatto, classe 95, è stato sempre un pupillo del Direttore Sportivo Enzo De Vito, che ha tentato di portarlo in Irpina anche negli anni precedenti.
L’atleta di proprietà del Chievo, oltre a vantare 4 presenze con la Nazionale Under 20 Italiana, ha militato nelle squadre di Carpi, Pro Vercelli e quest’anno al Pisa. Il calciatore può giocare come seconda punta e ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo su entrambe le fasce.
L’altro obiettivo è Gaston Camara, classe 96, scuola Inter.
L’attaccante ha buone probabilità di vestire la maglia biancoverde, dati gli ottimi rapporti tra il club milanese e quello campano.
Atleta sgusciante e veloce, copre entrambe le fasce di centrocampo. La scorsa Stagione, al Brescia, ha collezionato 28 presenze con zero goal.
L’Avellino inoltre continua a trovare il giusto partner da affiancare al bomber Matteo Ardemagni, per formare un nuovo tandem d’attacco.
L’attaccante della Salernitana, Alfredo Donnarumma si allontana sempre più, il giocatore pare abbia chiesto un ingaggio di 300.000 euro e il club Irpino di euro, sul piatto, non ha intenzione di metterne più di 220.000.
Il candidato adeguato sembra essere il calciatore guineano, Karamoko Cissè.
La trattativa per portare all’ombra del “Partenio-Lombardi”, l’attaccante del Benevento, neo promosso in Serie A, pare che andrà in porto.
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