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Finalmente gioisce il popolo giallorosso. Finalmente sembra finire l’incubo che da qualche partita a questa parte si era impossessato della truppa di mister Baroni. L’ultimo periodo in casa-Strega era stato costellato, purtroppo, da prestazioni volenterose ma confuse, con risultati scadenti e preoccupanti. Inutile ripetere che il Benevento il suo lo ha abbondantemente fatto e che l’obiettivo primario della stagione in corso lo ha centrato alla grandissima. Salvezza in cassaforte con netto anticipo e programmi di vigilia rispettati. Bene, anzi, benissimo così. La matricola cadetta vestita di giallorosso ha ben figurato in un torneo difficile e mai calcato in passato e nonostante tutto ha sciorinato buon calcio e ha fatto tremare chiunque raccogliendo applausi e consensi ovunque. L’ultimo periodo forse dovuto ad un calo fisico o psicologico non pregiudica l’ottima annata vissuta sinora. Mancano ancora alcune partite al termine di questo campionato e forse c’è tempo per togliersi ancora soddisfazioni e qualche sassolino dalla scarpa. Soprattutto con chi già celebrava il funerale (calcistico) di questa formazione che, ricordiamolo a tutti, non è inferiore a nessuno, nemmeno alle cosiddette big. Dopo il brutto e ingiustificato capitombolo interno con il Trapani tutti aspettavano una reazione di orgoglio e di grinta dai sanniti. Ebbene a La Spezia il Benevento è sceso in campo compatto e convinto. E quando in campo il Benevento scende determinato..beh, consentitecelo, non ce n’è per nessuno. Nemmeno per i volenterosi liguri bianconeri. Tre a uno per i giallorossi con Ceravolo, Melara e Ciciretti giustizieri in trasferta, dopo essere addirittura passati in svantaggio grazie ad un gol molto bello di Piccolo. Veemente la reazione della Strega che ha non solo ribaltato ma annichilito i padroni di casa. Sugli scudi anche il sostituto di Cragno, il leggendario Gori che ha disinnescato anche un calcio di rigore per lo Spezia. Tutti grandi protagonisti fra le file giallorosse. Anche i 400 ultras saliti fino in Liguria a dar man forte ai supporters beneventani residenti nel nord-Italia. Ora si guarda con appetito alle prossime gare. Come detto il Benevento non molla. Il sogno playoff si può raggiungere. Prossima gara al Vigorito con la Ternana. Vincere vuol dire credere nei sogni e a Benevento piace sognare. Palla al centro.. ora tocca a noi zittire chi non crede di potercela fare!!!
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