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Una meteora. L’avventura di Marcolin, sulla panchina dell’Avellino, è durata poco. Il tempo di raccogliere un pareggio e quattro sconfitte, di porta i lupi a rischio play-out e di lasciare un segno negativo indelebile nella mente dei tifosi. L’esonero di Tesser, dopo la sconfitta interna con la Ternana, aveva portato la società a scegliere il tecnico di Brescia, ma i risultati non hanno dato gli effetti sperati. Il pareggio col Crotone aveva illuso la dirigenza, poi sono arrivate quattro sconfitte consecutive con Latina, Pescara, Perugia e, ieri, Trapani. La posizione di Marcolin non era apparsa a rischio nel post-partita di ieri, con l’allenatore che aveva presenziato alla conferenza stampa, annunciando anche una probabile partenza anticipata per la trasferta a Vercelli. Poi, nella notte, evidentemente, Taccone è tornato sui propri passi, che parevano escludere l’ipotesi di un ritorno in panchina di Tesser, anche in caso di sconfitta col Trapani. La decisione di richiamare il tecnico di Montebelluna è maturata probabilmente anche per l’ostilità dell’ambiente, visto il solo punto racimolato nelle cinque partite da Marcolin. Per l’ormai ex tecnico dell’Avellino arriva quindi il terzo esonero in carriera, dopo quelli maturati con Modena e Padova.
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