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La Salernitana che proverà a tornare alla vittoria in quel di Bari, probabilmente sarà una squadra diversa. Dalla ripresa degli allenamenti si percepisce che ci saranno molte novità in campo, non solo negli interpreti.Vincenzo Torrente potrebbe abdicare il 4-3-3 per passare ad un più accorto e coperto 4-3-1-2. Più densità nella zona nevralgica, dunque, al cospetto di un avversario – il Bari – quantomai ostico, temibile e quadrato. Sono queste le indicazioni che trapelano dalla seduta d’allenamento di stamani, svolta come sempre al campo Volpe a porte rigorosamente chiuse. Non c’era Lanzaro, out per una forte contrattura rimediata nel match contro il Perugia che gli impedirà di prendere parte alla “battaglia” del San Nicola. C’era, invece, Andrea Bovo: l’ex patavino dopo aver svolto un breve lavoro differenziato è ritornato in gruppo, concludendo insieme ai suoi compagni la seduta. Partirà per Bari e, presumibilmente, sarà pronto a dare il proprio apporto a gara in corso. In terra pugliese la Salernitana si presenterà come al solito in piena emergenza, specialmente in difesa. Che per l’occasione potrebbe essere composta – da destra a sinistra – da Colombo, Franco, Empereur e Rossi. Pestrin ricoprirà la solita zolla di campo tra linea Maginot e mediana, dove mister Torrente schiererà Moro alla destra dell’ex Messina ed il giovane Odjer, in rampa di lancio dopo le buone indicazioni fornite nella gara contro gli umbri, dal lato opposto. Sciaudone agirà sulla trequarti alle spalle di Coda e Gabionetta. Ma c’è anche un’altra possibilità, un altro modulo sul quale Torrente ha lavorato in maniera certosina quest’oggi: il 3-5-2. Attuabile sia dal primo minuto che a gara in corso, senza effetuare sostituzioni ma soltanto arretrando la posizione di Pestrin di 10-15 metri. Il capitano infatti, nel caso in cui il trainer costiero decidesse di optare per il su citato modulo, andrebbe a piazzarsi tra Franco ed Empereur in difesa, con Colombo e Rossi pronti ad avanzare sulla linea mediana insieme a Sciaudone. Tante ipotesi, tanti esperimenti. Vincenzo Torrente le sta provando tutte pur di battere la sfortuna, l’emergenza e… si spera, anche il Bari.
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