16 Giugno 2025
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Viola Rock: Tiny tears

Views: 1

Servizio di Enzo Paudice @riproduzione riservata


Una partita triste, accompagnata da piccole lacrime. Una lacrima nel vedere Borja titolare nella formazione dell’Inter, l’altra nel vedere Tomovic in quella della Fiorentina. Una lacrima nel vedere Hugo perdersi costantemente Icardi, una lacrima sul palo di Veretout. Una lacrima vedendo Perisic solo in area insaccare il definitivo tre a zero, una lacrima pensando che la maggior parte dei soldi ricavati dalle vendite, sono già stati spesi. Piccole lacrime che tuttavia, come cantano i Tinderstickers, creano l’una con l’altra un oceano (“Tiny tears make up an ocean“).

Entriamo nella specifico della partita. Pronti, partenza, V…itor Hugo! Non sono passati nemmeno cinque minuti dall’inizio del campionato, che il nuovo difensore della Fiorentina si perde Icardi in area di rigore, quest’ultimo successivamente atterrato da Astori. Calcio di rigore trasformato dallo stesso attaccante argentino. Il brasiliano si ripete dieci minuti, con la complicità di Tomovic, lasciando ancora Icardi libero in area, il quale non sbaglia.
La prima azione azione degna di nota per la Fiorentina arriva al 26°: cross di Eysseric e colpo di testa di Simeone. Handanovic è superbo nell’impedire che l’argentino trovi il suo primo gol con la maglia viola. Tomovic intanto si perde ancora Perisic (e continuerà a perderselo per tutta la partita) mentre Hugo si veste da assist man e offre a Icardi la palla del possibile tre a zero.
Più reattiva nel secondo tempo la squadra di Pioli, guidata più dall’orgoglio ferito nella prima parte di gara che da un’idea concreta di gioco. Ed infatti, per quanto si sforzi, la viola non crea reali pericoli. Questo almeno fino al 68° quando Babacar (subentrato a Simeone) prova da fuori area ad indirizzare la palla nell’angolino. Sulla sua strada trova tuttavia un grande Handanovic, il quale si distende mettendo in angolo.
Epilogo non fu più crudele. Nel giro di un minuto, prima Veretout colpisce il palo interno, poi Tomovic lascia completamente solo Perisic in area di rigore, il quale di testa sigla il definitivo tre a zero. I restanti dieci minuti sono solo una lunga agonia prima del fischio finale.

Alla prima di campionato è difficile fare previsioni, anche perché siamo ancora al 20 di Agosto. Inoltre, come è stato già detto, la Fiorentina ha scelto di optare per una rifondazione totale. Bisogna pertanto aspettare, prima di pronunciare una prima importante valutazione su questa squadra. Lo ha certamente mostrato la partita di oggi che la Viola è ancora un cantiere aperto, con tanto di vecchietti fermi ad assistere ai lavori.
Stay Rock and Forza Viola 

About Enzo Paudice 134 Articoli
Trentenne, storico dell'arte, amante della musica rock anni '60, '70 e '80 e soprattutto tifoso viola. Tutto questo per footballweb.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.