Viola Rock: Immagini

Views: 1

Servizio di Enzo Paudice @riproduzione riservata

Spesso il tutto si racchiude in un immagine, e ancora di più in una serie di immagini. Il Rock non fa sconti, di cui la storia è indelebilmente segnata da migliaia e migliaia di immagini tra cui, solo per citarne qualcuna, lo scatto di Pennie Smith che immortala il bassista dei The Clash, Paul Simonon, mentre spacca il suo basso, quella di Frank Zappa che ci ricorda che anche lui, essere ultraterreno, andava di corpo o ancora quella che mette in mostra le chiappe di John Lennon, al tempo molto più sode di quelle di Yoko Ono. Una serie di immagini che permettono di riassumere una storia, ma che al tempo stesso la rinnega, perché, Jacques Derrida docet, tra la rappresentazione e il suo oggetto c’è di mezzo il mare. Ed è attraverso una serie di immagini, smentite in seguito, che cercheremo di raccontare l’assurda partita che ha avuto luogo oggi al Bentegodi di Verona tra Chievo e Fiorentina, vinta dai viola 4 a 3.

La prima immagine è quel sorriso di Muriel, dopo il gol che ha sbloccato la partita al terzo minuto del primo tempo. Uno sorriso che fa sorridere, rivedendo sorridere l’attacco viola. In realtà, uno sorriso che si fa leggermente amaro, constatando che ancora perdura l’astinenza al gol di colui che dovrebbe essere il Bomber di casa, ovvero Giovanni Simeone.

La seconda immagine è quel tocco di mano di Benassi, che stravolge completamente una partita che sembrava essere già stata messa in cassaforte proprio grazie al destro del centrocampista modenese. Rigore ed espulsione, la terza nelle ultime quattro partite.

Le terza immagine è il rigore parato da Lafont, che evita il pareggio ed una serie di critiche già pronte per il portierino viola, soprattutto in virtù dello sciagurato passaggio a Giaccherini nei primi minuti del primo tempo.

Infine, l’ultima immagine è quella corsa di Pioli al quarto gol di Chiesa proprio verso il giocatore viola. Una liberazione per l’allenatore dopo una partita sofferta, vinta dalla Fiorentina con grinta e determinazione, nonostante lo svantaggio numero. Un immagine che perde tuttavia di significato, o uno dei tanti, nel momento in cui ci ricordiamo che oggi si è giocato contro l’ultima in classifica.

Stay Rock and Forza Viola
DA13