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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
La sciagurata sconfitta di Verona non ha solo inflitto una pesante umiliazione alla squadra di Gennaro Gattuso ma li ha resi anche orfani di Suso e Romagnoli in vista della delicata partita di sabato sera contro l’Atalanta. Solo due volte in questa stagione i rossoneri sono scesi in campo sia senza Suso che Romagnoli ma mai in occasione di una partita di campionato. Solo in Europa League, infatti, contro Craiova e Austria Vienna, il Milan ha dovuto fare a meno di loro, trovando per altro anche due vittorie (1-0 e 5-1, ndr). Sarà di buono auspicio per i rossoneri?
Intanto Gennaro Gattuso pensa ad una soluzione e la dove in difesa è sempre al bivio Musacchio-Zapata, in attacco la scelta è ben più complessa. Il tecnico rossonero potrebbe infatti optare per un attacco a due, oppure per un tridente alternativo, con Borini sostituto di Suso, accompagnato da Bonaventura e Andrè Silva o Cutrone in attacco (Kalinic pare abbia stancato pure Gattuso). In questo caso, però, si dovrebbe inserire una mezz’ala per permettere l’avanzamento del numero 5 rossonero e la scelta può ricadere o su Locatelli o su Calhanoglu, elogiato settimana scorsa dal tecnico in conferenza stampa. Senza tridente, invece, nel 4-4-2, Bonaventura andrebbe a ricoprire il ruolo di esterno sinistro nei quattro di centrocampo, con Borini riposto poi sulla fascia opposta. Insomma, vari pensieri assillano Gattuso che, oltre a lavorare sulla testa dei giocatori, dovrà studiare una valida alternativa per contrastare l’enorme spirito combattivo mostrato in questa stagione dall’Atalanta.
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