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Servizio di Stefano Sica @riproduzione riservata
La vittoria del Bisceglia (2-1) fa compiere un bel balzo in avanti alla Sarnese che ora è fuori la zona play-out anche se l’8 aprile farà visita al Pomigliano in uno scontro diretto tutto da gustare. In caso di sconfitta, i granata sarebbero scavalcati dalla squadra del neo tecnico Nello Di Costanzo. Tuttavia adesso è il momento di festeggiare per i tre punti strappati ad un’Aversa Normanna mai doma e anche un pizzico sfortunata. Alta la posta in palio e fondamentale questo successo, come rimarca il trainer Carmelo Condemi, intervistato da FootballWeb in collaborazione con le telecamere di Sport Event.
“Siamo abituati a sorprese negli ultimi minuti, sia in positivo sia in negativo – il suo esordio -. Nel primo tempo, l’Aversa non ci ha fatto un solo tiro in porta. Nel secondo tempo forse abbiamo avuto paura di non farcela. Ma era anche giusto aspettarsi il ritorno di un avversario che giocava in casa e a favore di vento. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine: in sette circostanze, in questo campionato, abbiamo perso o pareggiato partite nei secondi finali. Oggi, invece, siamo stati premiati. Ma non per una casualità, bensì per un qualcosa di organizzato. I ragazzi sono stati bravi a concretizzare. Problemi passati? Non direi che il vecchio allenatore è andato via per vicissitudini societarie o economiche. Sono dinamiche che non conosco. Io sono solo contento di essere stato chiamato e di aver avuto la possibilità di lavorare. Sottolineo solo che, rispetto a prima, abbiamo una squadra diversa, più giovane. I ragazzi stanno crescendo bene e oggi meritavano questo premio. Del resto lavorano con generosità e, credetemi, non è facile sopportare una persona come me. Ma sono orgoglioso di loro e li ringrazio. Mi arrabbio spesso perché sono chiamato a farli crescere. Siamo giovani come età, ma in campo sembriamo una squadra diversa, più navigata. Poi l’errore ogni tanto ci sta. Oggi, per esempio, abbiamo chiuso bene la gara, segno che fisicamente ci siamo e che in precedenza avevamo solo abbassato i ritmi per una questione mentale. Dispiace, comunque, per l’Aversa: io sono un sostenitore delle squadre campane e dico sempre che più squadre rappresentano il nostro territorio, meglio è. Senza nulla togliere alle lucane o alle pugliesi”.
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