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Un rapporto in cui spesso ci sono state scaramucce, ma ora sembra che abbia intrapreso la via del consolidamento granitico. Tra Lotito, la tifoseria ed il territorio sembra essere sbocciato l’amore. Il co-patron con la famiglia ha passato il week end pasquale nella divina costiera, e nelle sue visite alle sue bellezze ha vissuto veri e propri bagni di folla, specie in quel di Ravello. Nella perla dell costiera. ha stretto mani, ha fatto innumerevoli selfie e foto con tifosi e amanti del calcio in genere. Ad un sito sportivo che lo ha incrociato nelle sue scorribande vacanziere ha dichiarato :“L’Italia è tanto grande, il mondo è enorme. Se sono venuto qui ci saranno dei motivi, no? Non bisogna lasciar nulla di intentato e occorre fare in modo che tutte le componenti raggiungano l’obiettivo che ci siamo prefissati”. Non le manda certo a dire, e non fa giri di parole il vulcanico imprenditore romano, che ha visto l’allenamento odierno con occhio attento, e non s’è fatto mancare un vis à vis con Menichini. Lunga chiacchierata tra i due, lontano da occhi e orecchie indiscrete. A fine allenamento, da bravo uomo di calcio ha dribblato domande che riguardavano per lo specifico il suo rapporto con il tecnico. Però non si è sottratto ad un analisi “Come l’ho trovato? E come dovevo trovarlo…Tutti quelli che hanno esperienza di calcio sanno che mancano cinque partite non facili, dobbiamo scendere in campo pensando ad una per volta. Ora c’è la Lupa Roma e pensiamo a sabato, sicuramente sarà una partita fondamentale dopo la sosta”, la risposta di Lotito, che ha poi proseguito: “Sono 5 finali, serve la massima concentrazione perchè non abbiamo fatto nulla fino a oggi. Ci siamo messi in una posizione in cui possiamo fare tanto, ma dobbiamo proseguire nel nostro percorso con la stessa determinazione mostrata finora, con lo stesso spirito di gruppo e sacrificio, molta umiltà e con un agonismo elevato. Come ho trovato il gruppo? Vedremo a metà settimana, giovedì, in che condizioni staranno un po’ tutti. Dopo le feste chiaramente ognuno deve rientrare nel clima”. Contrariato rispetto alle soste e alle partite che si giocano dopo le brevi pause (“Non lo dite a me, per la Lazio ho lo stesso problema ma non facciamo ‘sti discorsi”), Lotito ha poi fatto un appello al pubblico salernitano. “Se tutti vengono allo stadio, magari oltre 20mila come col Benevento, le cose cambiano: la squadra sente la reponsabilità di dover dare il 300% in campo. Ora siamo noi i fautori del nostro destino – ha affermato – Premio promozione? Non si tratta di dare benefit, ora bisogna pensare esclusivamente alla prossima partita da affrontare con gli ingredienti che ho elencato poc’anzi, quelli che servono per raggiungere gli obiettivi. Mi auguro che i tifosi accorrano numerosissimi perchè in questa corsa è fondamentale anche il loro apporto. I risultati si ottengono attraverso lo sforzo di tutti, dai giocatori allo steff tecnico e medico, tifosi compresi: tutti devono remare dalla stessa parte”.
Raffaele Cioffi
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