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Si riapre la corsa salvezza in cadetteria.Mezza serie B con gli occhi a Lanciano. Dinanzi al Tribunale Federale Nazionale nella giornata di ieri si è concluso il dibattimento del deferimento del sodalizio frentano, difeso in sede sportiva dall’avvocato Edoardo Chiacchio, già noto agli sportivi salernitani e campani in generale. Al Lanciano, com’è noto, è contestato il ritardato pagamento degli emolumenti ai tesserati e relative ritenute fiscali e previdenziali. In totale sono cinque gli inadempimenti amministrativi contestati agli abruzzesi, per ognuno dei quali dovrebbe essere comminato un punto di penalizzazione. Il tutto porterebbe ad un’autentica stangata, vale a dire la sottrazione di ulteriori cinque punti dalla classifica degli uomini di Maragliulo che già scontano due punti di penalità. I legali del Lanciano ricorreranno in secondo grado di giudizio per ottenere lo sconto di almeno un punto, quello che presumibilmente sarà detratto per la vicenda legata a Manuel Turchi ed alla sua rinuncia agli emolumenti. In merito alla posizione dell’attaccante abruzzese, marito della presidentessa Valentina Maio, agli abruzzesi è contestato d’aver fornito una dichiarazione non veritiera. La sentenza arriverà nel weekend, al più tardi nella giornata di lunedì. Mezza B col fiato sospeso, la classifica dei cadetti potrebbe ricevere un forte scossone ed a beneficiarne – per una volta – potrebbe anche essere la Salernitana. A patto di non affidarsi unicamente alle disgrazie altrui e proseguire la scalata macinando punti nelle ultime, decisive, sette giornate.
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