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Servizio di Stefano Sica @riproduzione riservata
Pollice verso per la Sicula Leonzio che, nel primo test nel girone 5 play-off del campionato Berretti, cade a Volla contro la Paganese (2-0) alzando bandiera bianca già nel primo tempo con i centri di Negro e Cardone. I bianconeri ospiteranno sabato prossimo il Cosenza che, a sua volta, riceverà gli azzurrostellati la settimana successiva. E’ stata una gara complicata per i ragazzi di Pierpaolo Alderisi, sempre in affanno nel primo tempo e pericolosi solo a sprazzi nella ripresa. Anzi, solo la mancanza di freddezza sottoporta degli azzurrostellati ha evitato ai siciliani un passivo peggiore. Non fa drammi, tuttavia, il tecnico della Sicula, che si proietta già al prossimo impegno. Nessun assillo da risultato, ma solo la voglia di far bene e di continuare a stupire.
“Il nostro è un organico composto quasi esclusivamente da 2000 e, anzi, abbiamo chiuso la gara con due 2001 in campo – le parole rilasciate dal tecnico catanese a FootballWeb -. Quando giochi contro un avversario del valore della Paganese, e che per giunta può vantare nell’undici base sette ’99 e un ’98, è chiaro che le differenze emergono già leggendo la distinta. La Paganese è un’ottima squadra che ha meritato questo risultato, ma devo fare un plauso ai miei ragazzi perché si sono sacrificati tanto. E ritengo che tutto sommato siamo usciti da qui con una prestazione positiva. I ragazzi sono stati bravi ed hanno anche rischiato di riaprire questa partita con due occasioni ghiotte costruite nei primi 20 minuti della ripresa. Questi ragazzi sono in cammino e stanno crescendo. Sfide di questa portata ti temprano e, del resto, sapevamo di affrontare nelle fasi finali squadre di un certo stampo. Arrivare nei play-off è stato già un grande traguardo perché nessuno si aspettava nulla da noi. E anche in campionato abbiamo giocato contro squadre zeppe di tanti ’99. I ragazzi sono stati eccellenti, non hanno smesso mai di crederci e si sono guadagnati questo premio sul campo, tra tante difficoltà. E proprio con questo spirito ci siamo approcciati alla fase finale. E’ chiaro che, comunque, ci proveremo fino in fondo. E’ nel dna di questo gruppo. Saremo ancora più felici se dovesse arrivare un altro piccolo miracolo dopo quello dei play-off. Altrimenti avremo fatto lo stesso il nostro dovere”.
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