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S’è ripreso sul campo ciò che la procura federale gli aveva sottratto in settimana l’Avellino di Walter Novellino corsaro all’Arena Garibaldi contro il Pisa di Gattuso che con la sconfitta di oggi può considerarsi ufficiosamente retrocessa in lega pro.
Ben schierata in campo con il solito 4-4-2 la formazione irpina non ha mai sofferto le sortite offensive degli avversari che hanno pagato non poco, alcune scelte tattiche non proprio felici del proprio allenatore come quella di partire con i due centrocampisti laterali troppo distanti dal centrale Di Tacchio che finiva sempre con l’ingabbiarsi tra le maglie strette della linea centrale avellinese. Se a questo aggiungiamo la grande prova delle due catenarie esterne della squadra irpina sempre attente sia nella scalate che nei raddoppi di marcatura ci rendiamo conto di come ,le numerose palle in area lanciate dagli esterni nerazzurri non facevano altro che avvalorare le aspettative del mister biancoverde.
Fatto sta comunque che nella ripresa con un po’ di lucidità un più si poteva tranquillamente chiudere prima l’esito della gara ed evitare di soffrire alcuni patemi nel finale di gara ,colpa anche di alcuni cambi forzati di Novellino che ha prima tolto un grande Omeonga che già ammonito avrebbe potuto tranquillamente essere espulso visto la foga messa in campo dalle due squadre ,e poi Jidayi vittima dell’ennesimo infortunio sostituito dal giovane Solerio che ha costretto alla revisione dell’intero pacchetto difensivo.
Tenuto conto,in conclusione del gran numero di pareggi conquistati dalle squadre alle spalle dell’Avellino molto probabilmente serviranno meno di cinquanta punti per assicurarsi la matematica permanenza in serie B ma raggiungere l’obbiettivo prima possibile consentirebbe ai lupi di affrontare le sfide infuocate del mese di maggio con la massima tranquillità
Pagelle:
Radunovic 6.5:ancora un’ottima prova del portierone serbo che migliora sempre di più sia nelle uscite che nell’incredibile esplosività che ha nelle sue gambe
Gonzales 6:come sempre i movimenti del modulo li compie sempre con la massima attenzione e disinvoltura ,si propone spesso nella fase di possesso ma ancora una volta qualche volta perde il suo uomo di riferimento
Jidayi 6:schierato in sostituzione di Migliorini gioca la sua onesta partita garantendo sicurezza a tutta la linea arretrata sempre attento e preciso sia nelle scalate che nelle salite dell’intera linea difensiva
Djimsiti 6.5: dopo qualche apparizione un po’ sottotono gioca una gara tatticamente perfetta comandando a dovere l’intera fase difensiva.
Perrotta 6.5:è la vera rivelazione di questo scorcio di campionato ,inventato da Novellino come terzino sinistro sta ripagando alla grande la fiducia del mister. Ottimo anche quando dopo in seguito all’infortunio di Jidahyi è stato spostato al centro della difesa .
Laverone 7:grandissima prova dell’ex difensore della Salernitana condita anche dalla prima marcatura in maglia biancoverde.Copre sempre a dovere la sua fascia ma nello stesso tempo attacca sempre la profondità mettendo in crisi tatticamente gli avversari .Il suo gol non solo regala i tre punti all’Avellino ma consente all’intero ambiente di superare subito e indenne la brutta vicenda dei punti di penalizzazione
Omeonga 6.5:un motorino perpetuo e instancabile ,attacca come un forsennato il portatore di palla appena supera la linea di centrocampo riesce sempre a mantenere una freddezza incredibile quando viene attaccato palla al piede. Peccato per l’ammonizione subita che ha costretto Novellino a sostituirlo nella ripresa
Moretti 6.5: più statico del giovane collega belga ma ha il pregio di dettare i tempi alla manovra della squadra ,cala giustamente nel finale e ne soffre l’intero undici
Lasik 6: un po’ nervoso all’inizio fa sentire il suo fiato ai colleghi avversari ,se fosse stato più lucido avrebbe potuto sfruttare al meglio le due grandi occasioni capitategli.
Eusepi 6: tornare all’Arena Garibaldi da avversario l’ha un po’ frenato ma la sua prestazione è stata fondamentale soprattutto in fase di non possesso quando spesso s’abbassava sulla linea dei centrocampisti.
Ardemagni 6:pallegol purtroppo non ne ha avute ma ha il pregio di far salire la squadra conquistando moltissimi calci di punizioni
D’Angelo 6:entrato al posto di Omeonga si fa subito apprezzare per la solita grinta e determinazione
Solerio 5.5:ha sbandato molto appena è entrato in campo perdendo spesso l’uomo e consentendo agli uomini di Gattuso di trovare spazi pericolosi sulla sua fascia.
Castaldo 6:in un quarto d’ora ha subito tanti di quei falli preziosissimi per spezzare il forcing del Pisa. È in ripresa il suo apporto sarà fondamentale per il finale di campionato
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