Per chi suona le campane, quattro punti in tre

Views: 2

AVELLINO 6

Quarto risultato utile consecutivo per la compagine biancoverde.  Si poteva anche chiedere di più ma per una squadra che sembrava spacciata, la reazione, dopo il cambio della conduzione tecnica, s’è vista. Contro l’Entella a parere nostro c’è stato un piccolo passo indietro in termini di gioco ma un punto è sempre utile per muovere la classifica.
La squadra allenata da Roberto Breda è un osso duro anche se, come detto in precedenza, almeno in casa l’Avellino dovrebbe dettare legge se vuole fare i punti che le permetterebbe di arrivare alla salvezza senza passare dai play-out.  Lunedì nel posticipo serale i Lupi andranno a fare visita ad un Trapani ringalluzzito dalle ultime due vittorie e che giocherà alla morte pur di rientrare (non sarà facile) in gioco per evitare la retrocessione in Lega Pro.

BENEVENTO 9

Dopo il passo falso registrato a Ferrara i sanniti riprendono la corsa verso quella che sarebbe a tutti gli effetti una promozione storica. Annichilito il Carpi da una squadra, quella di Baroni, che resta a nostro modesto avviso la rivelazione della stagione. Trentanove punti (quaranta sul campo) sono un ottimo bottino se si calcola che la prima posizione dista solo quattro lunghezze.
Sabato ci sarà la sfida più importante della 24esima giornata ovvero il Verona ospiterà il Benevento in una gara tutta da vivere. L’obiettivo minimo è almeno un pareggio ma crediamo (non sarà facile) che Falco e compagni possono fare qualsiasi risultato.

SALERNITANA 5

Non era certo facile fare risultato a Verona contro una squadra reduce da una ocente sconfitta. La compagine di Bollini ha giocato bene e forse non meritava la sconfitta ma alla fine i granata tornano dalla trasferta in terra scaligera solo con i complimenti del tecnico gialloblu Fabio Pecchia.
Sabato si torna all’Arechi contro il Novara che fuori dalle mura amiche è una squadra che raccoglie poco e in virtù di questo ci permettiamo di far presente che non sarà una sfida facile come lascia presagire lo score esterno dei piemontesi.