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TOP
ZERBO – Il gol che sblocca il match è una perla per palati fini, anche se non servirà ai fini del risultato conclusivo. Rientra nell’arena e lo fa nel migliore dei modi. Si gioca la propria chance con rabbia e voglia di sfondare in quella mezz’ora che gli viene concessa da mister Grassadonia dopo l’uscita di Herrera.
CICERELLI – Fa la sua egregia parte da quinto di centrocampo a sinistra e mette costantemente in difficoltà Idda, soprattutto nella ripresa. Non è un caso che la Paganese giochi in ampiezza specialmente sulla sua corsia per affondare la lama. All’attivo anche una bella conclusione da lontano che avrebbe meritato miglior sorte.
DELI – E’ in crescita il fantasista azzurrostellato. Costa gli nega il gol su una sassata da distanza siderale ma è soprattutto la sua verve a scuotere una squadra che produce complessivamente poco e che vede Reginaldo costantemente braccato da Faisca. Nella ripresa, Grassadonia lo avanza anche di qualche metro per consentirgli di essere più incisivo davanti insieme allo stesso Reginaldo e ad Herrera (rimpiazzato poi da Zerbo).
FLOP
MARRUOCCO – Sciupa una gara nella quale non si era sporcato neanche i guantoni, con un doppio errore sul pari della Francavilla: il portierone azzurrostellato è infatti fuori dai pali quando parte il calcio franco biancazzurro, e poi battezza fuori l’inzuccata di Albertini. Saprà rifarsi, come gli è consueto. Ma, dopo Andria, è la seconda gara nella quale è protagonista in negativo.
HERRERA – Inizia ad accusare un po’ di fatica dopo le prime apparizioni. Scorie dell’infortunio che lo aveva tenuto fuori a lungo. Ma è praticamente impalpabile ed inefficace nella profondità. Anche per questo Reginaldo, che pure ci mette generosità ed ardore fino all’ultimo secondo, incontra parecchie difficoltà nel far reparto da solo.
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