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Se si vuole seguire le parole di Lotito, affidate al quotidiano “Il Mattino”, la panchina granata è ancora affidata a Torrente. Ma se interpretiamo le sue parole, sembra non essere convinto. Quindi possiamo affermare che la panchina della Salernitana è attualmente congelata. Dopo le ultime uscite negative della compagine granata però la società sembra stia riflettendo seriamente su quale destino riservare a Vincenzo Torrente e sonda (anche se non lo dice) anche altri allenatori. Se pure restasse il trainer cetarese, da Avellino in poi non potrebbe più fallire. Uno dei nomi che sono stati fatti per un’eventuale successione dell’attuale allenatore è quello di Walter Novellino, allenatore esperto, libero da vincoli dopo l’avventura a Modena conclusa lo scorso febbraio. Lunedì mattina il trainer è intervenuto su Radio Bussola 24, nel corso del consueto appuntamento del lunedì con “Gli sporTaccioni”.L’andamento dei granata è stato molto difficoltoso finora, la squadra non si è adattata al meglio al campionato cadetto, complice anche la sfortuna: “La Salernitana ha fatto tanto per tornare in Serie B, ovvio che abbia poi trovato delle difficoltà, tra cui anche gli infortuni. Il campionato di B va a ondate, la Salernitana non è stata nemmeno fortunata, anche ieri con quel rigore all’ultimo minuto, altrimenti avrebbe potuto portare a casa un punto che avrebbe dato morale e fiducia. Poi è chiaro che la Salernitana stia pagando le assenze, Torrente è una allenatore con esperienza, ma in questo momento paga troppo queste tante assenze dal mio punto di vista”. Dopo un avvio promettente, molte squadre sono in calo e quindi la quota salvezza potrebbe abbassarsi al di sotto dei 50 punti, ma per arrivarci servono dei rinforzi alla Salernitana: “Il campionato non sta entusiasmando, adesso si sta livellando verso il basso. Sta facendo bene il Cagliari che è la squadra che ha speso di più, poi sta sorprendendo il Crotone e si sta riprendendo l’Avellino. Per quanto riguarda i rinforzi alla Salernitana non so di cosa abbia bisogno Torrente, ma ha un pregio: un direttore che conosce benissimo il calcio, quindi per l’allenatore sarà più facile. Poi per una piazza come Salerno non sarà difficile risalire, aveva anche iniziato bene, con la vittoria nel derby che aveva portato tanto entusiasmo, quello stesso entusiasmo del pubblico è il loro giocatore più importante”. Un problema durante questo girone d’andata dei granata è stato la media età della rosa un po’ troppo alta per un campionato estremamente intenso come la Serie B: “Credo che avere giocatori di gamba sia importante, ma anche lo scouting, la fortuna di un allenatore è anche questo, avere voglia, avere un direttore importante che riesca a fare scouting tra i giovani della primavera e dei campionati interregionali, come ad esempio il Crotone e altre squadre che lo stanno facendo. La Salernitana non l’ha fatto perché aveva giocatori importanti provenienti da un campionato difficile. Comunque sono convinto che farà un girone di ritorno molto diverso, anche grazie alla società importante che ha”. Mister Novellino infine confessa di avere moltissima voglia di tornare ad allenare dopo l’esperienza al Modena, senza però mancare di rispetto agli allenatori che stanno trovando delle difficoltà durante il loro incarico, nel frattempo però Lotito sembra aver nuovamente confermato Torrente: “La voglia di ritornare ad allenare è tanta, le motivazioni tantissime. L’avventura a Modena è stata stupenda, siamo arrivati ai playoff e l’anno scorso ci siamo andati vicini. Mi piace lavorare con i giovani, nonostante la mia età, mi piace vincere e lavorare in piazze importanti, però rispetto gli allenatori che hanno già un incarico perché bisogna capirne le difficoltà, per questo faccio il mio in bocca al lupo a Torrente”.
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