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È terminato a Novara il lungo digiuno in trasferta per l’Avellino di Walter Novellino che in un solo colpo cancella lo zero nella casella delle vittorie lontano dal Partenio e sfata quel tabù che non lo voleva mai vittorioso in casa dei piemontesi.

Rivoltato come un calzino rispetto alle ultime gare dal suo allenatore il team biancoverde ha dimostrato   di poter contare su una rosa di calciatori forti e agguerriti che possono tranquillamente dire la loro in questo campionato.

Schierato con il solito modulo 4-4-2 con la sorpresa Asencio ,al posto di Morosini(come scritto dal nostro sito in fase di presentazione della gara) e il duo Molina e Laverone schierati come esterni alti di centrocampo con l’ex orobico dirottato sulla fascia opposta la sinistra a quella presidiata nelle precedenti  gare i lupi  hanno messo subito in difficoltà il castello tattico del tecnico di casa che si permetteva anche il lusso di far sedere il forte Macheda in panca facilitando di molto il suicidio della propria squadra. Supportati benissimo dai due terzini Rizzato e la piacevolissima sorpresa Ngawa i biancoverdi riuscivano subito ad allungare le distanze tra le linee degli azzurri favorendo così il gioco aereo di Asencio bravo a smistare di testa molti palloni ai compagni.

Ottima anche la prestazione dei due centrocampisti avellinesi con Paghera molto vigile e bravo in fase di interdizione sostituito giustamente con capitan D’Angelo perché ammonito.

Comincia in conclusione a farsi interessante la classifica del lupo chiamato a confermarsi nella prossima difficilissima gara interna contro il forte Empoli in quello che potrebbe definirsi uno scontro diretto per le zone alte della classifica.

Pagelle:

Radu 6 : se non avesse commesso quella leggerezza passando la palla ad un avversario con la porta sguarnita non sfruttata a dovere dagli avanti novaresi avrebbe meritato qualcosa in più. Sarà anche giovane ma la stoffa c’è l’ha di sicuro

Ngawa 7: attento e preparato tatticamente ha una velocità di gambe impressionante ,non perde un duello e copre benissimo le sortite offensive del suo collega di fascia. Se queste sono le premesse è destinato a seguire le orme di Bastien e Omeonga

Kresic 6.5: i palloni alti sono suoi bravo nelle chiusure concede pochissimo agli avanti avversari

Migliorini 6.5: buona anche la prova dell’ex stabiese che sta confermando in b tutto quello di buono si diceva quando giocava in lega pro. Se acquista più sicurezza in fase di impostazione potrebbe diventare un centrale importante

Rizzato 6: bravo a coprire le sortite offensive di Laverone  si propone spesso anche in fase di impostazione

Laverone 6,5: tatticamente svolge un lavoro importantissimo attaccando sempre sulla sua fascia e costringendo i terzini di casa a dedicarsi maggiormente alla fase di contenimento. Peccato per quel cartellino giallo inutile ed evitabilissimo

(32 ° st Lasik sv)

Paghera 6: non commette errori eclatanti copre attacca benissimo i portatori di palla avversari e si abbassa spesso sulla linea difensiva

(11° D’Angelo )6: il capitano entra subito bene in gara e continua il lavoro del compagno che sostituisce

Di Tacchio 6,5: onnipresente in ogni zona del centrocampo crea sempre densità in fase di non possesso e aggredisce a dovere l’avversario in possesso palla

Molina 7: finalmente anche in trasferta ha espresso il suo talento e la sua grandissima classe. Bello l’assist il terzo stagionale che ha propiziato il vantaggio dei lupi

Asencio 6.5 : dotato di buona fisicità mette in crisi la difesa di Corini .Una piacevolissima sorpresa anche lui.

Ardemagni 7: svolge il suo compito di bomber due dei pochi palloni toccati tramutati in rete. Gioca comunque una gara da lupo e tutta la squadra ne risente

(36° st Castaldo) sv