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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata
Amarezza e delusione. Due sentimenti che il Nola, nel clamoroso ko al Roca di oggi, ha impresso a fuoco negli occhi spiritati del suo allenatore. Mauro Agovino è un fiume in piena ai microfoni di Footballweb e non risparmia critiche aspre a chi oggi ha reso al di sotto delle aspettative. Queste le sue dichiarazioni nel post-gara:
DELUSIONE E ORGOGLIO – “Oggi l’atteggiamento iniziale dei ragazzi mi ha lasciato molto perplesso, sono deluso. Allo stesso tempo, ho avuto tante conferme sotto molti aspetti. Ho chiesto scusa ai tifosi, alla società e alla città di Nola, perchè non è tanto la sconfitta che mi fa pensare, ma l’approccio alla gara e le risposte di chi ho schierato. Quelli che ho visto oggi in campo non sono gli stessi che vedo in allenamento, dove l’impegno è sicuramente maggiore. Per cui, io e la società quest’oggi usciamo a testa alta, perchè è solo il campo che mi permette di leggere le partite, le prestazioni e le formazioni da schierare. Anche nello spogliatoio, ho ribadito che non ho visto l’atteggiamento giusto. “
SOGNO SFUMATO – “E’ stata una risposta negativa di tutto il gruppo, da analizzare sull’arco di entrambe le gare di andata e ritorno. Sui 180 minuti non posso assolutamente essere soddisfatto, perchè anche all’andata non abbiamo dato quanto mi aspettavo. Oggi avevamo difficoltà dal punto di vista del numero dei calciatori da schierare, anche a causa di alcune defezioni post-Eboli di natura fisica. Abbiamo scelto di dare spazio a chi finora ne aveva avuto meno e potevano sfruttare sicuramente meglio questa occasione. Avrebbe fatto piacere continuare questo sogno in Coppa Italia, ma obiettivamente affrontare tre impegni in sette giorni sono difficili da affrontare se non sei abbondantemente attrezzato. Se nei professionisti c’è difficoltà a giocare ogni tre giorni, figuriamoci ai nostri livelli.”
OCCHI AL FUTURO – “La gara di domenica a Nola col Sant’Agnello è un gara da vincere, sia perchè è nelle nostre potenzialità, sia perchè ancora non abbiamo conquistato questi benedetti tre punti davanti ai nostri tifosi. Tuttavia, è la partita più difficile da affrontare, perchè piena di inside. La classifica del Sant’Agnello non racconta la verità sulla squadra che andremo ad affrontare. Se andiamo ad analizzare il calendario dei nostri prossimi avversari, hanno affrontato le prime della classe ed altre buone formazioni del girone. Per cui, bisogna fare attenzione, perchè anche senza grandi nomi nella rosa, possiedono elementi esperti capaci di fare male. Noi, però, come già detto, abbiamo il dovere di regalare ai tifosi la vittoria.”
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