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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata
Rammarico e ottimismo. Il Nola raccoglie zero punti dallo scontro con l’Ebolitana e mister Agovino si rammarica. Tuttavia, l’allenatore bianconero guarda al futuro con ottimismo, perchè i suoi ragazzi hanno giocato alla pari con la capolista, non mancando di ringraziare il pubblico per lo straordinario supporto. Ai microfoni di Footballweb, il trainer ha affidato le sue impressioni del post-gara:
ALLA PARI – “Era una partita difficilissima, i punti di distacco tra loro e noi mettevano i brividi. Credo che, però, in campo tutta questa differenza non si sia vista. Posso solo elogiare la squadra, dal primo all’ultimo calciatore. E’ chiaro che c’è stato un infortunio, perchè quello è un colpo di testa abbastanza innocuo, però ci sta, non stiamo qui a dare le colpe a nessuno, anzi. Ripartiamo da questi ennesimi complimenti, che però non ci portano punti. E’ un periodo particolare in cui ci gira tutto male. Ora bisogna solo guardare avanti, da domenica in poi fare i punti per la salvezza con le partite che abbiamo d’ora in poi, con lo spirito che c’abbiamo messo oggi.”
LETTURA TATTICA – “Siamo partiti con un 4-3-3 con uno degli esterni che si abbassa, perchè in questo momento non abbiamo la testa libera dalle paure. Se abbiamo un periodo lungo con pochi punti all’attivo, è perchè probabilmente serve quella maturità che ancora non abbiamo. Guardando indietro, sappiamo come siamo partiti in questo campionato e forse per mantenere quel passo iniziale ci vuole esperienza. Quindi in fondo questo modulo è “mascherato”, perchè alla fine gli attaccanti sono sempre tre.”
FORZA E CORAGGIO – “Mi piace giocare con gli esterni larghi. E’ un 4-4-2 più nella testa, che sul campo. Nel quarto d’ora finale, ci siamo addirittura schierati in un 4-2-3-1, per cercare di avere più forza in avanti. I ragazzi l’hanno retto bene e pensavo che l’espulsione nel finale ci potesse dare un pizzico di fortuna. E’ evidente che, però, in questo periodo la fortuna ci stia girando un po’ le spalle e anche per questo probabilmente raccogliamo poco. “
BASTONE E CAROTA – “L’imperativo è assolutamente riprendere a fare punti, vittorie soprattutto casalinghe. Ma anche vittorie esterne, a cominciare dal prossimo turno, attraverso l’impegno e determinazione che non è mai mancata. Dobbiamo farci forza con quest’incredibile tifoseria che abbiamo. Anche oggi usciamo tra gli applausi, nonostante il momento difficile, e io di tifoserie come questa ne ho viste veramente poche. Posso dire solo grazie, perchè dà serenità e tranquillità ai ragazzi. Probabilmente anche gli stessi tifosi hanno capito che in questo momento è inutile usare il bastone, ma serve ancora un po’ di carota. “
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