16 Giugno 2025
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Napoli Genoa 1-1, partenopei senza mordente

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servizio di Vincenzo Capretto © riproduzione riservata

Ancora uno stop per gli uomini di Ancelotti, che non vanno oltre l’1-1 contro un buon Genoa. Ancelotti rilancia Ghoulam a sinistra e Karnezis tra i pali. In panchina si rivede Insigne.

Partita divertente con ritmi decisamente alti. Il Napoli parte forte e sfiora la rete con Milik con un tiro alto sopra la traversa. Il Genoa risponde con un indemoniato Pandev che sfiora la rete in tre occasioni ma per fortuna degli azzurri il pallone non entra sempre per questioni di centimetri. Al 28’ il Genoa resta in dieci per l’espulsione di Sturaro reo di un bruttissimo fallo su Allan. Nella circostanza è il VAR che richiama l’attenzione dell’arbitro. I grifoni accusano il colpo e gli azzurri passano al 35’ con Mertens che dal limite insacca. I rossoblu non si scompongono e continuano a giocare la loro ottima gara creando non pochi pensieri alla retroguardia azzurra. Nel finale prima è Callejon a sfiorare il vantaggio ma Radu compie il suo primo miracolo della serata e dopo è Lazovic che su assist di Pandev realizza il meritato pareggio genoano. Nella ripresa il Napoli ci prova con più convinzione ma un po’ per imprecisione e un po’ per un grande Radu non riesce a passare. Il Genoa con ordine e applicazione porta a casa un punto importante per la sua corsa alla salvezza.

Ansa

Speriamo di sbagliarci e soprattutto di essere smentiti giovedì sera ma il Napoli non ha solo staccato mentalmente la spina, c’è qualcosa che scricchiola pericolosamente in tutta la fase passiva. Il centrocampo sembra a corto di fiato e quasi sempre viene infilato dagli avversari. La difesa, con Koulibaly ancora una volta non perfetto, rischia sistematicamente ad ogni discesa avversaria. L’emblema di questo preoccupante momento lo si è potuto vedere quando nonostante la superiorità numerica il Napoli riusciva comunque a subire ripartenze pericolose del Genoa. Se poi ci metti pure che stasera si è ritornato a sbagliare anche sottoporta, diventa quasi automatico non vincere le partite. 

Mancano quattro giorni ad una partita che potrebbe valere una stagione, vogliamo credere che Ancelotti riesca a riportare il giusto equilibrio e le giuste accortezze per ritrovare il vero Napoli. Presentarsi in questo stato a Londra si rischia addirittura di rendere vana la partita di ritorno. Hysaj ancora una gara insufficiente, la coppia Koulibaly- Maksimovic a fasi alterne. Ghoulam lontano dalla sua miglior forma. Zielinski evanescente e Milik poco incisivo, troppe le palle goal sprecate dal polacco. In generale tutta la squadra stanca fisicamente e mentalmente.

Un po’ tutti lo auspicavano sin dall’inizio ma vederlo materialmente mette tristezza. Domenica, con ancora sette giornate da giocare, lo scudetto verrà già assegnato, restiamo dell’opinione che bisogna trovare una formula per rendere questo campionato più avvincente.

Testa e cuore a Londra dove giovedì ore 21 il Napoli disputerà l’andata di finale di Europa League contro l’Arsenal di Emry, vero intenditore di questa competizione. La speranza è di vedere un altro Napoli.

About Vincenzo Capretto 189 Articoli
Vincenzo Capretto è un Maresciallo della Marina Militare, giornalista pubblicista e scrittore. Autore del thriller psicologico “IL VOLTO DELL’INGANNO” edito Dialoghi nel luglio 2020. Appassionato di scrittura, cinema, viaggi, calcio e tecnologia. Dottore in Scienze Organizzative e Gestionali con il massimo dei voti, fa del suo motto “Volere è Potere” la sua ragione di vita. Dichiara "La vera sconfitta, il vero fallimento è il non averci neanche provato, tutto il resto è…noia".

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