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Servizio di Luca Alvieri @produzione riservata
Ora è ufficiale, il 2016 non sarà l’anno del Milan cinese. il 13 dicembre, data prestabilita per il closing, non sarà più quella definitiva per l’acquisto delle quote Fininvest da parte della cordata cinese della Sino-Europe Sports. 28 febbraio 2017, è questa la data, ultima, che Silvio Berlusconi ha fissato per il cosi tanto atteso closing; facendo versare ai cinesi altri 100 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 100 già versati, a titolo di caparra. 
Se malauguratamente, nemmeno questa dovesse essere la data finale dell’acquisto, Silvio Berlusconi non venderà più ai cinesi; tanto che il rinvio chiesto dalla cordata orientale fosse di 40 giorni, allungati poi a fine febbraio, per avere più sicurezza sulla tempistica delle soluzioni burocratiche che ostacolano momentaneamente l’acquisto del Milan. E come scritto nero su bianco, l’attuale presidente rossonero, in caso di mancata cessione per negligenza da parte dell’acquirente, è autorizzato da contratto a poter trattenere i 100 milioni, che ora diventeranno 200, che i cinesi hanno versato di caparra.
Il Milan dunque, è “costretto” a mettere mano alle proprie tasche per l’imminente mercato di gennaio, dove per i tanto attesi colpi di mercato, bisogna aspettare…ancora.
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